PESCARA – L’associazione “Società Civile”, in collaborazione con la Polizia di Stato, presenta il programma culturale educativo del 33° “Premio nazionale Paolo Borsellino” il giorno LUNEDI 17 FEBBRAIO alle ore 10,30 nella sala giunta del Comune di Pescara. All’inizio dell’incontro sarà effettuata la donazione del ricavato dello spettacolo organizzato il 27 gennaio dal Premio Borsellino che sarà devoluto alla associazione “AMICO” per il reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale di Pescara.

Con il Sindaco di Pescara Carlo Masci, il Presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il Vicario del Questore Antonio Tafaro, interverrà il Prefetto Renato Cortese, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria  e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, da pochi giorni nuovo Presidente del Premio Nazionale Paolo Borsellino.

Renato Cortese è il notissimo “super poliziotto” entrato nella storia della lotta alla mafia per aver arrestato nel 2006 – come capo della catturandi di Palermo – non solo il capo di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano, dopo 40 anni di latitanza, ma anche mafiosi del calibro di Giovanni Brusca, Enzo Brusca , Pietro Aglieri, Salvatore Grigoli, e Gaspare Spatuzza, e per aver guidato molte delle più importanti indagini degli ultimi decenni contro i boss siciliani delle stragi, la ‘ndrangheta calabrese, i clan della camorra e le più potenti organizzazioni criminali romane dedicando gran parte della sua attività al contrasto alla criminalità organizzata. Cominciando proprio dalla Sicilia e da Palermo dove arrivò nel 1992, appena ventottenne, all’indomani delle stragi di Capaci e via D’Amelio.