PINETO – Ecco il nostro Fiume Vomano come è ridotto. Dopo le foto, in fondo potete leggere una pagina di Pinetoinforma dell’epoca, in modo tale da notare la differenza di come si amministra un territorio , i suoi cittadini, i suoi turisti. Poco fa, ho fatto un giro a piedi sull’argine del Fiume Vomano e ho scoperto ogni tipo di rifiuto : Amianto, gomme e parti di di auto, decine di frigoriferi e plastica, materassi, barattoli. UNA VERGOGNA.
All’epoca, come titolare della responsabilità sindacale della mia Città, pretesi di chiudere l’argine del fiume con tanto di ordinanza e tramite sbarre e jersey in cemento ( si vedono nelle foto) e rilasciando copia della chiave del lucchetto solo, e ripeto solo ai titolari del transito per lavorare i campi e per gli addetti al depuratore, tutto questo fino al confine con Atri. Inoltre con il grande impegno e disponibilità di donne e uomini dell’ufficio tecnico- settore lavori pubblici e ambiente, furono posati diversi camion di stabilizzato per agevolare il transito di soli ciclisti , cavalieri e podisti e pedoni.
Ecco, queste sono le foto odierne.
Totale abbandono, con elementi anche pericolosi come l’amianto, che in caso di piena del fiume il rifiuto pericoloso e nocivo lo ritroviamo direttamente in mare e in spiaggia.
Una Amministrazione assente, pericolosa e incapace di leggere il territorio.
Aggiungiamo sempre i 41 pini + 4 da abbattere in via Volturno.
Prosegue il dossieraggio e il tour.
Luciano Monticelli