TERAMO – In realtà a Viterbo il Teramo ha saputo risorgere e, probabilmente, nella ripresa ha convinto tatticamente il mister. Contro la Pistoiese confermerà la difesa a tre, con Iacoponi e Codromaz sicuramente in campo e con la terza maglia in ballottaggio tra Soprano e Pinto. Tra i due il prescelto sarà chi farà registrare una condizione fisica migliore dopo le fatiche di campionato ultime: “Adesso ho una squadra diversa con un tasso di esperienza maggiore e posso anche sbizzarrirmi nelle scelte – ha dichiarato Guidi -. La formazione, come sempre, la faranno i miei calciatori; giocherà chi si sarà allenato meglio, convincendomene“.  In quest’ottica, in realtà, si era incastonato l’utilizzo di Rossetti a Viterbo, lui che aveva giocato pochissimo anche per questioni fisiche.

Esterni di mediana potrebbero essere Hadziosmanovic (con Bouah in corso d’opera) e Mordini, oppure Bouah ed Hadziosmanovic (con Mordini pronto a subentrare): ai due centrali (Arrigoni e Rossetti) dovrebbe lasciare spazio il “maratoneta” Fiorani, anche per tirare un po’ il fiato.

Il tridente? Le due coppie esterne RossoMalotti e CiscoD’Andrea si giocheranno le maglie da titolari, con Bernardotto confermatissimo. “Lui e D’Andrea sono comunque complementari” ha ribadito Guidi, prima di sottolineare che a Viterbo la squadra ha dato dimostrazione d’aver compreso come si lavora per il gruppo, portando ad esempio gli assist di D’Andrea per Bernardotto in occasione del 2-2 e, ancor di più, di Bernardotto per De Grazia nella rete della vittoria finale.

C’è chi ha provato a guardare al futuro con una buona ventata di ottimismo, ipotizzando i play-off. “Per cortesia pensiamo alla salvezza. Se la otterremo in anticipo penseremo eventualmente ad altro, ma la strada è tanta” ha chiosato il mister.

Va aggiunto che, a microfoni spenti, aveva confessato d’essere tifoso del Milan, pur avendo un po’ di cuore anche per i Viola. E’ un  altro elemento, secondario o terziario che lo si voglia considerare, che depone per la simpatia in lui (nota personalissima del redattore).