TORTORETO – Pochi giorni fa sono iniziati i lavori per l’installazione del nuovo semaforo di via D’Annunzio a Tortoreto Lido. Questo intervento ci è costato ben 50.000 euro, somma finanziata con la contrazione di un nuovo mutuo acceso presso la Cassa Depositi e Prestiti; pertanto deduciamo che l’amministrazione comunale non avesse a disposizione le somme necessarie per realizzare questo discutibile intervento, e probabilmente sarebbe stato meglio non farlo e non indebitare ulteriormente il Comune con l’ennesimo mutuo.

In questi ultimi anni sono stati impegnati i più importanti centri di ricerca per eliminare l’inefficiente sistema dei semafori: riducendo i tempi di sosta ai semafori si abbattono anche le emissioni di Co2, fluidificando il traffico veicolare in altrettanti snodi particolarmente congestionati delle città di tutto il mondo. Solo nel Comune di Tortoreto, si continua ad aggiungere semafori lungo la SS16, a distanza di pochi metri l’uno dall’altro, operazione che comporterà per la prossima stagione estiva un intasamento veicolare senza precedenti.

Inoltre, si tratta di un intervento in evidente contrasto con le politiche ambientali europee ed italiane e che tra l’altro non garantisce qualità dell’aria e dell’ambiente. Le auto e i furgoni producono il 15% delle emissioni di CO2. La CO2, o anidride carbonica, è un gas serra responsabile del cambiamento climatico: gli obiettivi della Commissione Europea per l’ambiente fissati per il 2030, indicano le buone pratiche da seguire, tra cui la  fluidificazione del traffico attraverso le rotatorie ed eliminazione dei semafori, per la riduzione delle emissioni di CO2.

Purtroppo questa amministrazione comunale ha una particolare passione per i semafori, perché dopo lo scempio delle 2.500 multe in sei mesi, per il dispositivo del semaforo di viale Trieste, ora si installa un nuovo impianto semaforico che tanto sta facendo discutere la cittadinanza, contraria a questo tipo di intervento.

Qualcuno dice che è una cambiale elettorale, altri sostengono che sia stato installato per garantire la sicurezza nell’attraversamento dei pedoni. Se così fosse, si tratterebbe di un intervento concettualmente sbagliato. Infatti, nel comune di Saronno, una strada statale ad alto flusso di traffico era continuamente attraversata dai pedoni, con un passato di una serie importante di gravi incidenti. L’amministrazione comunale ha deciso per la realizzazione di un tunnel pedonale, con la condizione però di ridurre al minimo i disagi alla popolazione provocati dal cantiere, così, con le tecnologie più all’avanguardia, il sottopasso è stato realizzato nel corso di una notte, garantendo la sicurezza dei pedoni che attraversano la strada statale.

Quindi, ancora una volta rileviamo che l’amministrazione-Piccioni e l’assessore delegato alla viabilità, hanno attuato un intervento che sembrerebbe non solo inefficace ed inutile, ma che potrebbe rivelarsi addirittura dannoso, oltre che per le casse comunali, anche per chi è alla guida, nei periodi di maggiore affollamento della strada statale!

IMPEGNO CIVICO TORTORETO