TORTORETO – “Ci rivolgiamo ai cittadini di Tortoreto con profonda preoccupazione per la situazione amministrativa che l’attuale maggioranza, guidata dal sindaco Piccioni, ha generato. Questa amministrazione si è dimostrata incapace di garantire una gestione efficace, trasparente e rispettosa del mandato ricevuto”. Così in una nota la capogruppo di Tortoreto Più Libera D’Amelio con i consiglieri Martina Del Sasso e Mauro Di Bonaventura. “Da troppo tempo assistiamo a una politica fatta di promesse non mantenute – continua la nota –: le opere pubbliche restano ferme al palo, le politiche sociali sono inesistenti e il marketing turistico, che dovrebbe valorizzare il nostro territorio, ha il freno a mano tirato. A tutto questo si aggiunge una preoccupante mancanza di controllo sull’azione amministrativa, che ha prodotto storture inaccettabili a danno della comunità”.

“Censuriamo con forza anche la totale mancanza di trasparenza che caratterizza questa amministrazione – incalzano i consiglieri di opposizione al Comune di Tortoreto –. Nonostante le nostre continue richieste di accesso agli atti, le sollecitazioni in Consiglio e persino formali diffide, non abbiamo ricevuto risposte adeguate. È inaccettabile che documenti fondamentali come quelli relativi ai project financing per Piazza Santa Maria Assunta o ad altri interventi strategici vengano tenuti nascosti o trattati con opacità. Questa condotta denota un chiaro disprezzo per il diritto alla partecipazione e al controllo da parte dei cittadini e delle forze di opposizione”.

“Pretendiamo che il sindaco Piccioni e la sua maggioranza chiedano pubblicamente scusa ai cittadini di Tortoreto per il fallimento del loro operato, per le mancanze e per l’assenza di trasparenza che ha caratterizzato questi anni di amministrazione. Tortoreto merita un’amministrazione seria, competente e trasparente, che lavori davvero per il bene comune e non per alimentare promesse vuote o gestire la cosa pubblica nell’ombra. È tempo di un cambiamento profondo, basato su responsabilità, concretezza e rispetto per la comunità”, conclude la nota di Tortoreto Più.