TERAMO – C’era tutto il suo e nostro quartiere di San Berardo all’estremo saluto portato a Luca Sistilli. Troppo piccola la Chiesa parrocchiale per poter ospitare tutti coloro che gli hanno reso l’ultimo omaggio, nell’omelia di Padre Salomon. Luca era deceduto alle prime ore di lunedì scorso, a causa di un infarto che lo aveva privato della vita a soli 57 anni, quando tutti dovrebbero poter vantare il diritto di continuare a viverla, anche lungamente.
Il dolore, profondo ma composto dei familiari, è stato accompagnato da quello di tantissimi amici e conoscenti e da molti ricordi legati al suo essere stato persona aperta, diretta, pronta al sorriso in qualsiasi circostanza. Un amico in comune mi ha girato un suo post, forse uno degli ultimi pubblicati, nel quale Luca scriveva che “…l’unica cosa facile in questa vita è ingrassare…“, quasi a voler dire che tutto il resto lo è meno, perché più complicato. Ironico? Certo, ma anche molto profondo. In fondo dietro ai suoi facili sorrisi, spesso sarcastici, si celava un uomo che in vita era riuscito ad imporre una propria, forte personalità, fatta di cose semplici ma vere ed anche un po’, forse volutamente, non tutte facilmente decifrabili.
Luca è stato così: a noi piace ricordarlo anche per l’essere stato vicino allo sport ed ai colori biancorossi teramani, calcistici ma non soltanto, e per l’intensità e per la pulizia morale che ne hanno contrassegnato l’esistenza.
F O T O