Riceviamo e pubblichiamo da Antonio Norante – Presidente Sapori Veri Roseto
ROSETO DEGLI ABRUZZI – “Esprimo tutta la solidarietà del Roseto Sharks a Germano D’Arcangeli contro le ingiuriose affermazioni che gli sono state rivolte (….), al termine della gara Roseto-Verona di domenica scorsa. Inoltre mi sento di condividere totalmente quanto dichiarato dal nostro coach nel dopo-partita, ad eccezione del fatto che si possa sentire inadeguato per una piazza come quella di Roseto (con una frase che qualche detrattore ha tentato di strumentalizzare affermando l’esatto contrario di quanto dichiarato da D’Arcangeli).
Riteniamo invece che il nostro coach sia uno dei migliori allenatori della categoria, come dimostrato già lo scorso anno per quanto fatto alla guida della squadra meno costosa e più giovane del campionato. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti anche grazie al suo lavoro e ottenuti con il contributo di tutti: società, sponsor, tifosi, giocatori, tecnici, collaboratori e dirigenti. Cosi’ come siamo estremamente soddisfatti dell’accordo Roseto Sharks-Stella Azzurra, che cercheremo di rinnovare, e che ci ha posti alla ribalta della pallacanestro nazionale permettendo finalmente a giovani atleti di potersi mettere in mostra, tenuto conto che tutti affermano l’importanza di puntare sui giovani ma poi, in realtà, siamo in pochi a farlo.
Dopo cinquant’anni di basket, da tifoso e dirigente, non riesco pero’ a capire come si possano avere atteggiamenti cosi’ autolesionisti, fortunatamente da parte di pochi soggetti che si definiscono tifosi, i quali non fanno altro che criticare o offendere per poi, come accaduto al termine della scorsa stagione, sparire o cambiare opinione. Chi ama la pallacanestro e ne riconosce l’importanza per la storia e la promozione dell’immagine di Roseto, contribuisce costruttivamente al percorso di crescita dei nostri giovani atleti e di tutta la squadra, come fa la maggior parte dei tifosi ogni domenica al PalaMaggetti, quelli che hanno “adottato” i vari Giordano, Canka, Visentin, Bayehe,
ecc…, sportivi rosetani o che vengono da ogni parte della provincia ed anche dal resto della regione, a dimostrazione che gli Sharks rappresentano tutti gli abruzzesi, da cui sono apprezzati e seguiti. A volte ho la sensazione che si voglia contestare ad ogni costo, come lo scorso anno, mentre qualcuno forse a volte dimentica che ognuno e’
libero di recarsi o non recarsi la domenica al PalaMaggetti per assistere alla partita.
Queste spiacevoli situazioni aumentano la nostalgia per i bei tempi della Palestra D’Annunzio, quasi dimenticata nella storiografia cestistica rosetana, in cui il pubblico era realmente il sesto uomo in campo e il sostegno al Roseto non mancava mai, dal primo all’ultimo minuto e soprattutto nei momenti di difficoltà per la squadra. Mi auguro
che si possa tornare a quell’entusiasmo e voglia di basket considerando che società, tecnici e giocatori ce la stanno mettendo tutta con grandi sacrifici, non solo economici, per regalare ai veri tifosi rosetani un’altra stagione da ricordare”.