TERAMO – Giro di vite e potenziamento della sicurezza a Teramo. L’Amministrazione dice basta e oltre ad avviare un tavolo di confronto con le forze dell’ordine metterà in campo una massiccia presenza di sistemi di videosorveglianza. Sollecitazioni sono arrivati dai cittadini in questi giorni a causa del ripetesi dei atti vandalici sulle autovetture (al momento si contano 5 denunce) in centro storico, ma il problema è rappresentato anche dalle micro zone di spaccio a ridosso di piazza Dante e il degrado rappresentato da diversi angoli del centro ridotti ad orinatoi ambulanti.
L’attività di controllo con la presenza dei Carabinieri sarà potenziata ma occorrerà, come spiega il Sindaco Gianguido D’Alberto, una revisione complessiva del sistema di videosorveglianza mai manuteta dalla precedente Amministrazione (contratto scaduto da 2 anni) con un potenziamento del numero attuale che porterà complessivamente all’installazione di circa 44 telecamere per la città nelle zone sensibili. Di questo progetto fa parte anche l’installazione di videocamere nella Villa Comunale. Non solo centro storico comunque, ma anche quartieri periferici più sensibili come a Colleatterrato, dove c’è una recrudescenza di furti e atti di sciacallaggio. Alla sicurezza è legata anche la pubblica illuminazione carente in alcune zone del centro storico, rimaste fuori dal Progetto Paride. “Stiamo intensificando i controlli”.
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