TERAMO – Nella 15° di andata nel piccolo mondo della serie C, accade che il Teramo ritrova in parte la retta via e pareggia 1-1 a Torre del Greco. Nel primo tempo va in vantaggio con una bellissima rete di Santoro e sembrava che potesse controllare la gara. Nella ripresa, invece, i corallini salgono in intensità e in una delle rare occasioni create pervengono al pareggio con Giannone. Si poteva fare meglio; troppo molli nelle marcature in occasione della rete subita. L’avversario era chiaramente inferiore. Meritavamo e dovevamo vincere. Senza nulla togliere ai subentrati, l’uscita di Santoro ha indebolito la squadra che già era orfana di Lasik, Diakite e Piacentini. Oramai è evidente, l’incidenza del palermitano nel gioco del centrocampo biancorosso é fondamentale.
Il Palermo di Boscaglia batte 2-0 con i gol di Rauti e Lucca, coppia baby incontenibile, una Casertana in caduta libera, con sette calciatori della rosa contagiati dal Covid nell’ultimora. I rosanero rassegnati da tempo ad accontentarsi delle briciole cominciano, però, a coltivare la speranza di centrare qualcosa di diverso. Con 19 punti hanno raggiunto la zona play -off.
Il Catanzaro espugna Bisceglie. I locali in vantaggio con Cittadino si fanno raggiungere e superare dalle reti di Di Massimo, Contessa ed Evacuo. Grande prestazione di Contessa, incontenibile in fascia ed autore del gol e di due assist. I ragazzi di Calabro, sempre più in alto, hanno quasi raggiunto i diavoli con i pugliesi nel baratro.
In Cavese-Virtus Francavilla un pareggio ad occhiali noioso e senza traccia di gioco, anche se la gestione Maiuri fa proprio un altro punticino nella speranza di una pronta risalita: certo, nove sconfitte lasciano poco spazio all’ottimismo.
Il Catania riesce a battere una Viterbese in ripresa. I laziali andati in vantaggio con Bezziccheri si fanno raggiungere dal solito Pecorini (già uomo mercato), e superare da Sarao, in pieno recupero, su calcio di rigore prima respinto da Daga e poi ribattuto dallo stesso in rete. Gli etnei sono anche loro a ridosso del Teramo, ma vincono sempre con grande sofferenza (ricordiamo che hanno anche due punti in meno che magari saranno loro, anche in parte, restituiti).
Dopo il vittorioso recupero con il Bisceglie in settimana (4-2), l’Avellino si fa battere, al tramonto della gara, da una Ternana implacabile e cinica (undicesima vittoria di fila…) dopo un incontro equilibrato e combattuto. Ingiusta la sconfitta per gli uomini di Piero Braglia, alla novecentesima panchina! Aloi era riuscito a pareggiare il goal di Vantaggiato ma Laverone, al 92°, punisce gli irpini, aumentando ulteriormente il vantaggio sul Bari, fermato in casa sullo 0-0 da una pimpante Vibonese che ha riproposto la squadra titolare dopo tante sofferenze da Covid. Gli uomini di Galfano hanno giocato e lasciato giocare, hanno chiuso tutti i pertugi annullando qualsiasi possibilita’ ai galletti per accaparrarsi la vittoria, anche un po’ assistiti dalla dea bendata. E’ stata una giornata no per Antenucci, che ha colpito un palo e sbagliato un rigore. Il Bari ha sprecato tanto, insomma, ma gli ospiti, con la grande occasione capitata a Berardi, potevano addirittura vincere… Con questa Ternana imbattibile, è quasi un addio sogni di gloria con il massimo obiettivo che rimane il secondo posto.
Foggia corsaro in quel di Monopoli. Vince 3-2; va in vantaggio con il solito Curcio ma si fa raggiungere e superare da Mercadante e da Samele (un prestito del Teramo…), poi ancora Curcio raddoppia e pareggia. Sembrava finita ma all’87° Garofalo realizza il tris. Anche i dauni sono nel novero delle formazioni che sognano in grande.
Nell’anticipo del sabato, la Juve Stabia aveva battuto 2-0 il Potenza, con reti di Orlando e Bubas, malgrado una formazione rabberciata. La squadra lucana ha però “fatto la partita”, andando a prendere gli avversari nella loro metà campo con un pressing ultraoffensivo, recuperando palloni su palloni e creando occasioni da gol non sfruttate. Al termine, Capuano, era sconsolato. La squadra ha giocato bene ma durante il prossimo mercato bisogna ritoccare alcuni ruoli. Oltretutto piove sul bagnato, essendosi infortunato anche Cianci! Nelle ultime sei partite, il Potenza ha conquistato solo due miseri puntii.
Concludiamo la nostra disamina con un pensiero rivolto ancora ai biancorossi. Nelle prossime due gare al Bonolis (Cavese e Bisceglie) bisogna fare bottino pieno, per confermare e magari migliorare quelle gerarchie consolidatesi nelle prime dieci giornate.
Domenica ci sarà la Cavese ma anche tanti confronti diretti tra le squadre che ci tallonano. Bisogna approfittarne.
Guardiamo avanti per conseguire un risultato realizzabile, al quale tutta la città ambisce ma guardiamoci anche alle spalle; dietro stanno arrivando in tante. Forza ragazzi, alla prossima – Diego Di Feliciantonio