TERAMO – Completate le due giornate formative tenutesi dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere 2009 presso la sede dell’ANCE.
Molto ampia la partecipazione dei tecnici agli incontri per gli approfondimenti sulla progettazione degli interventi di recupero. “Gli incontri del 5 e 12 dicembre” afferma il Presidente dell’ANCE, Iervelli “sono state un’ottima occasione di confronto tra i tecnici, le imprese e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione sulle problematiche più ricorrenti nell’istruttoria delle pratiche sisma 2009”.
Oltre 100 tecnici e numerose imprese, tutti impegnati nella Ricostruzione 2009, hanno partecipato agli incontri con l’Ufficio Speciale di Fossa che si sono tenuti nella sede dell’ANCE. Il responsabile dell’Ufficio,
Ing. Fico, unitamente a numerosi tecnici della Struttura dell’Ufficio Speciale, hanno illustrato lo stato della Ricostruzione e si è confrontato con i tanti operatori sulla procedura sisma 2009, sulle difficoltà maggiormente ricorrenti e sui temi connessi alla sovrapposizione dei danni derivanti dal sisma 2016. Oltre a L’Aquila, dotata di un proprio Ufficio Speciale, i comuni coinvolti nel sisma 2009 sono complessivamente 167, di cui 56 fanno parte del cratere sismico, per una popolazione complessiva di circa 80.000 unità e 7.400 Km 2 di estensione.
L’ufficio Speciale di Fossa conta, oggi, circa 90 unità di personale di cui 65 tecnici. Il costo stimato per la ricostruzione nei 56 comuni del cratere è di circa 5 miliardi per un totale di 17.792 abitazioni danneggiate. 1,6 Mld€ è il valore dei contributi approvati dall’Ufficio Speciale, 1 Mld€ le domande di contributo presentate e 2,4 Mld€ l’importo delle domande da presentare.
Nei 121 comuni del fuori cratere il costo stimato della ricostruzione è di circa 700 Mln€, di cui 422 milioni sono i contributi approvati per 4.322 abitazioni e 278 milioni i contributi da approvare per 1.267 abitazioni.
La popolazione assistita tra contributo di autonoma sistemazione, moduli abitativi provvisori e affitto concordato è di circa 6.200 unità. “Il confronto con i tecnici è stato molto proficuo” ha dichiarato l’Ing. Fico. “Pur nell’ambito di una normativa complessa, ho ricordato la necessità di incrementare gli sforzi per presentare rapidamente i progetti mancanti ed aprire i cantieri. Visto il successo dell’iniziativa continueremo nei prossimi mesi con incontri mirati a monitorare le difficoltà e l’efficacia della risposta alle sollecitazioni da parte degli Uffici”.
Il Presidente Iervelli ha assicurato il massimo supporto dell’Ance ad ogni attività funzionale a migliorare i processi di ricostruzione – Ufficio Stampa Ance –