TERAMO – Dopo oltre mezzo secolo, una delle tante generazioni che frequentavano il piazzale dove ora si trova la domus romana della Madonna delle Grazie, si è riunita in una allegra e spensierata cena. L’amicizia giovanile, quella più pulita e sana, non si è persa. Sono bastati pochi secondi, il tempo di far incrociare i nostri sguardi sinceri, per riportarla alla luce, come la domus romana nascosta sotto il cemento del campo di calcio. In quel campo abbiamo gioito, urlato, sudato, dietro ad una palla. In quel campo Raffaele assemblò due legni per fare le traverse, ed i pini divennero i pali delle porte. In quel campo Padre Claudio, a cui va il nostro ricordo, giocava con la tuta da meccanico. Quel campo ha accolto e cresciuto tanti giovani che ora sono diventati uomini.

Hanno partecipato: Andrea Di Pietro – Mario Ferzetti – Mario Galiffa – Crescenzo Allegretto – Alfonso Calzolaio – Maurizio Poli – Roberto Gelardini –Tullio Angeletti – Ranieri Ruscitti – Pasquale Di Marcantonio – Dino Tarli – Emidio Ricci – Maurizio Fortis – Mario Wu – Daniele Machetti – Pino De Carolis – Mauro Ferretti – Adelmo Cavuti – Filippo Marrancone – Gabriele Di Marcantonio