TERAMO – Manca la solita sorpresa di ogni anno, ma, in ordine alfabetico, Campobasso, Chieti, L’Aquila e San Benedetto dovrebbero essere le squadre che si contenderanno la vittoria del prossimo Campionato Nazionale Dilettanti, nel presumibile girone che comprenderà tutte le rappresentanti abruzzesi, marchigiane e molisane (e qualche laziale).

Nessuno alza il tiro tranne il presidente marchigiano Vittorio Massi che afferma senza mezzi termini: “Siamo la squadra da battere” e vale meno che il suo DS Stefano De Angelis (al quale diamo il bentornato e che vedete nella foto di copertina – ndr -) provi a gettare acqua sul fuoco: “Avranno frainteso… cercheremo di dare fastidio alle grandi“. L’US San Benedetto (ex Porto d’Ascoli – ndr -) in realtà ha messo assieme una rosa di primissima fascia, nella quale spiccano Arrigoni (ex Teramo), Alessandro (ex L’Aquila), Tomassini (ex Pineto), Scimia (ex Notaresco) ed altri atleti che lui conosce bene, tra i quali il portiere Pinto (ex Campobasso) ed il centrale Paolini (ex Andria).

Il Chieti è altra formazione di altissima classifica; non si porta in neroverde uno come Matteo Ardemagni, bomber di razza seppur 36enne, con tantissimi campionati di spessore in serie B. La società teatina ha inseirto altri giocatori molto importanti, da D’Ancora all’ex giuliese Barlafante, all’esperto difensore Vesi all’ex Teramo e Pineto Forgione e a Diambo.

La matricola L’Aquila appare davvero essere superattrezzata, soprattutto in mediana ed in attacco: non sono casuali gli ingaggi degli offensivi Banegas (ex Potenza e Cavese), Galesio (ex Matese ed Ercolanese) e Bacio Terracino (ex Teramo) o dei centrocampisti Angiulli (non ha bisogno di presentazione) e Del Pinto, un ritorno alle origini e graditissimo dalla tifoseria. Ci sono anche altri profili molto interessanti come gli ex giuliesi Persiani ed Alessandretti e l’ex Pontevomano Ouali.

E il Campobasso “americano”? Viene dalla vittoria nell’Eccellenza molisana dove ha avuto sulla sua strada una sola vera avversaria, l’Isernia, ma anche in D è da considerarsi come squadra da prima fascia che, soprattutto in fase offensiva, vanta atleti di livello: Di Nardo (ex Vastese, 11 reti l’anno scorso con una squadra retrocessa), Corvino (ex Fasano, oltre 60 goals realizzati in quarta serie) ed il portoghese di 190 cm. Abreu (ex Flaminia) che ha confidenza con il goal. In mediana spiccano Ricamato (ex Matese e Cassino), Nonni (ex Pineto) e Ricciardi (ex Matese) mentre in difesa sono stati inseriti Bonacchi (ex Fano) e Gonzales (ex Trapani).

Abbiamo avanzato l’ipotesi di una outsider e per individuarla ci siamo affidiami ad Agenore Maurizi, ex allenatore del Teramo che quest’anno guiderà il Roma City: ” L’Avezzano ha fatto una squadra super…” ci ha dichiarato.

Insomma, la prossima Serie D sarà un campionato di spessore, da seguire (foto da Tutto Samb).