TERAMO –  A margine della conferenza stampa sul Bilancio consuntivo 2019 dell’Istituto Zooprofilattico Caporale di Teramo, il direttore generale e amministrativo, rispettivamente Nicola D’Alterio e Lucio Ambrosj, hanno annunciato la posa della prima pietra del primo lotto del progetto masterplan da 17 milioni che vedrà la realizzazione di un laboratorio europeo accreditato.

Attualmente c’è il progetto esecutivo: i lavori dovrebbero partire per l’autunno. Il secondo e terzo lotto andranno a completare il progetto generale che prevede il trasferimento nella sede di Colleatterrato di tutti i laboratori scientifici.

La struttura sorgerà nell’attuale sede Cifiv e potrà eseguire anche 25.000 tamponi al giorno per il Covid. Snocciolando i numeri dei test eseguiti, è stato ricordato che, dalla prese in carico dello scorso 16 marzo, l’Istituto ha repertato circa 80.000 tamponi. (6.000 per la ASL di Bergamo). Entro la fine dell’estate dovrebbe essere invece inaugurata l’Officina farmaceutica pubblica civile, “la prima in Italia, che potrà produrre vaccini a livello internazionale“.