TERAMO – Egregio Signor Sindaco,
nella impossibilità di poter aver un incontro diretto che, più volte richiesto, è stato di volta in volta dilazionato per suoi improrogabili impegni, mi trovo costretto a rendere pubblico il crescente disagio per il permanere di un incomprensibile silenzio del Comune di Teramo intorno a una questione da tempo sollevata dalla scrivente
Associazione che ho l’onore di rappresentare e che ormai si trascina da oltre tre anni senza l’Ente che lei rappresenta e gli Assessori che nel tempo si sono succeduti abbiano brillato per solerzia e chiarezza d’intenti. Mi riferisco agli impianti sportivi destinati al gioco del tennis che sono, fino a prova contraria, di proprietà del Comune di Teramo. Le riepilogo, per comodità di comprensione, i termini del contenzioso:

  • Per la gestione dei predetti impianti il Comune ha stipulato a suo tempo una Convenzione con il Circolo Tennis
    Teramo sulla cui base quest’ultimo può utilizzare l’impianto sportivo riservandolo ai propri soci fino a un massimo dell’80% di ore settimanali disponibili.
  • In data 23 luglio 2021 l’Associazione Tennis Club Teramo, sodalizio che non ha fini di lucro ed è volto a promuovere gratuitamente lo sport tennistico, ha chiesto al Circolo Tennis l’utilizzo del restante monte ore del 20% cosi come previsto dalla richiamata Convenzione.
  • Solo il 23 novembre 2023 il Circolo Tennis Teramo, previo incontro avuto in presenza dell’attuale Assessora dott.ssa Ferri, ci è stata rimessa una risposta nella quale venivano indicate soluzioni giugulatorie che contraddicevano i termini di un possibile accordo così come si era palesato nel richiamato incontro. Ad esempio ci veniva richiesto preventivamente, e in contrasto con l’attuale normativa, che la nostra Associazione fornisse al Circolo Tennis il suo libro soci.
  • L’unico punto su cui vi è stato accordo ha riguardato il monte ore (8 ore giornaliere) che ci sarebbe stato assegnato e che, appunto, costituisce il 20% del tempo complessivo di utilizzo degli impianti.
  • Ma esorbitante e al limite della provocazione si è rivelata la richiesta formulataci dal Circolo Tennis che avrebbe preteso il pagamento annuale di ben 48.000 Euro a fronte della somma di 1.500 Euro che quel sodalizio rifonde al Comune di Teramo sulla base della ricordata concessione.
  • A tal proposito l’Associazione che rappresento si è resa disponibile a pagare, in proporzione al monte ore utilizzato, il 20% del canone che lo stesso Circolo Tennis versa annualmente al Comune di Teramo. Ad ulteriore comprensione degli attuali rapporti che il Circolo Tennis intrattiene con il Comune di Teramo, faccio presente che al presente lo stesso Circolo Tennis, in violazione dell’Art. 8 (recita: E fatto divieto al Concessionario di far subentrare nella concessione al presente contratto, persone o Enti, né in tutto né in parte, a nessun titolo e per nessuna ragione. La concessione si intende risolta qualora il Concessionario ceda ad altri, a qualsiasi titolo, tutta o parte della gestione degli impianti sportivi) della Convenzione approvata con delibera di Giunta n. 42 del 4/2/2021, e senza che il Comune abbia avuto nulla da eccepire, ha ceduto a terzi parte dello spazio avuto in concessione per la costruzione di tre campi di Padel (importo dell’investimento Euro 353.198,87) sulla scorta di un accordo intervenuto tra il Circolo Tennis e il privato e in base al quale1’80% degli introiti che ne deriveranno andranno al medesimo soggetto privato; mentre il rimanente 20% resterebbe al Circolo Tennis Teramo. Ci si trova dinanzi ad una sorta di subappalto in palese violazione con quanto previsto nella richiamata Convenzione tra Comune e Circolo Tennis.

Voglio sperare che la presente lettera aperta, aggirando gli arcana imperii che sembrerebbero informare gli attuali comportamenti della Giunta e degli Assessori competenti, possa contribuire a sciogliere una problematica che si trascina da troppo tempo così contribuendo a dare soddisfazione legittima alla Associazione che rappresento e che tra i suoi fini sociali (lo sottolineo!) ha quelli volti a promuovere senza scopi di lucro lo sport tennistico tra le nuove generazioni e principalmente tra i ceti meno abbienti: obiettivi questi che non dovrebbero essere estranei all’Amm.ne che Ella rappresenta – Edgardo Piantieri, Presidente