SILVI – Si azzuffano padre e figlio e il padre, cadendo, batte accidentalmente la testa, e muore dopo pochi minuti. E’ accaduto a Silvi questa notte. Sarebbe accaduto tutto a seguito di una lite, per difendere, secondo il racconto del figlio, la stessa madre. L’uomo, un 46enne, ha poi trasportato il padre, di 73, all’Ospedale di Atri, purtroppo già deceduto. A quel punto sono stati allertati i Carabinieri. Sul posto anche gli uomini del Reparto Operativo di Teramo. Secondo la versione del 46enne i due sarebbero caduti accidentalmente assieme a terra ma i militari stanno vagliando il suo racconto. Il 46enne per il momento è in stato di fermo e indagato per omicidio preterintenzionale.
AGGIORNAMENTO – Nelle prime ore del pomeriggio, espletate tutte le formalità di rito, i carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Teramo, che in collaborazione con i colleghi della stazione di Silvi conducono le indagini, hanno posto in stato di fermo di pg Giuseppe Di Martino. L’accusa nei cuoi confronti è quella di omicidio preterintenzionale. A far propendere gli investigatori verso questa contestazione meno grave sono state le dichiarazioni dell’arrestato ma anche della madre 76enne, che lui ha difeso dall’aggressione del padre. Le lesioni mortali subite dall’anziano genitore, secondo un primo esame medico legale, non sarebbero comunque compatibili con una caduta. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato inquirente. Si attendono nel frattempo le disposizioni del magistrato sulla possibilità di eseguire l’autopsia sul cadavere.