TERAMO – E’ il caso del giorno, quello che coinvolge l’arbitro di calcio Andrea Giordani di Aprilia. Il suo è stato un errore tecnico e quando “un calciatore riceve due cartellini gialli e non viene espulso“, la gara va ripetuta. E’ quel che è accaduto ieri, al Bonolis” di Teramo, un fatto che va oltre la meritata promozione sul campo della Sambenedettese. Gli scenari:
La credibilità dell’AIA-FIGC in primis – Probabilmente l’arbitro sarà stato già sentito dal designatore Alessandro Pizzi: ammettere d’aver commesso l’errore, per Giordani, potrebbe essere la migliore delle difese possibili: diversamente, secondo noi, aggraverebbe la propria posizione. In sintesi: assumersi la responsabilità potrebbe (forse) non precludergli la scalata alla Lega Pro, ma con un anno di ritardo.
La prova televisiva – Non è contemplata in quarta serie: immaginatevi cosa ne verrebbe fuori ogni settimana… Certo è, però, che nel caso in questione esista, anzi ne esistono, diverse. Almeno una tra queste è stata chiesta nel post-gara all’operatore di Super J, che l’ha consegnata. E’ stata esaminata all’istante, in una stanza prospiciente l’area riservata alle televisioni. L’Organo Tecnico ne ha preso visione e non può non aver preso atto del fatto. Successivamente è rientrato nello spogliatoio dell’arbitro, da dove proveniva.
Il post-gara – Ci faremo ulteriori “simpatie” ma siamo rimasti molto sorpresi dal fatto che, tutti sapevano, tutti hanno visto, ma nessuno ne ha parlato pubblicamente! Abbiamo chiesto dell’accaduto sia ad Ottavio Palladini il quale, nella concitazione del primo giallo, non sapeva chi fosse stato ammonito, sia a Stefano De Angelis mentre rientrava velocemente negli spogliatoi, ma anche lui non sapeva mentre alcuni colleghi marchigiani, tranne uno che dubbi ne aveva, pare lo apprendessero da noi. Il primo a segnalare la cosa, nel gruppo whatsapp dei giornalisti teramani era stato Francesco Graduato, alle 16:55: “Moretti non era stato già ammonito?“.
Gli scenari – Preservare un’immagine al di sopra di ogni sospetto, per l’AIA-FIGC, imporrebbe che la decisione ufficiale venga diramata quanto prima, magari in data successiva al turno infrasettimanale prossimo e comunque prima della ripresa del campionato, fissata per il 27 aprile. Sul rispetto di questa tempistica, però, nutriamo forti dubbi, augurandoci di sbagliare perché avrebbe valore zero l’andare avanti chissà per quanto tempo. Resta certa una cosa, però: il risultato non sarà omologato e quindi la classifica resterà invariata.
Conclusioni: eravamo e siamo convinti del fatto che la Samb è andata o andrà in Lega Pro per meriti propri, indiscutibilmente e meritatamente. Lo riconoscono tutti e noi siamo tra questi. Non è una “guerra”, pertanto, contro chi ha vinto o vincerà, ma si chiedono tutela e rispetto delle regole: la gara andrebbe ripetuta, senza se e senza ma. Noi aggiungiamo anche molto presto: in caso avverso saremmo dinanzi alla classica questione risolta all’italiana, con una decisione tardiva che arriverebbe a giochi fatti.
Parleremo di tutto ciò, dello splendido campionato biancorosso, del fatto che contro L’Aquila, il Chieti e la Samb, la seconda forza del campionato abbia sempre perso in casa (qualcosa vorrà pur dire) e del prossimo futuro in Serie D. Ospite della trasmissione sarà Giuseppe Bracalenti, con Alfredo Napolitani e con Tonino Valbruni.
Appuntamento alle ore 20:30 su Super J (la trasmissione sarà in rete dalle ore 23:00 circa).