TERAMO – Lo scorso sabato 12 luglio, presso la sede dello IAT di Teramo, la presidente dell’associazione culturale “Alla scoperta dei tesori nascosti” di Teramo Ets, Maria Pia Gramenzi, ha promosso la presentazione del volume “Bibliografia del Gran Sasso” di Lina Ranalli.

Ne corso della manifestazione, realizzata con il patrocinio del Comune e della Provincia di Teramo in collaborazione con il Cai, rappresentato dal past president Luigi Pomponi, dopo i saluti istituzionali del sindaco Gianguido D’Alberto, l’autrice del volume ha raccontato la storia della vetta più alta e amata dell’Appennino, attraverso le pubblicazioni di 5 secoli che ne hanno narrato le vicende racchiuse nell’opera. L’autrice, con la raccolta di 3226 schede di pubblicazioni di ben 447 anni si è prefissata di far conoscere storie, racconti e resoconti del Gran Sasso, tra scienza e letteratura, esplorazione e tradizioni, natura e cultura di 5 secoli di storia dal 1573 al 2023.

Il prezioso repertorio fornisce una ricca bibliografia a quanti interessati all’argomento Gran Sasso, il Fiscellus Mons dei romani, la montagna ombelico d’Italia che da sempre ha attratto l’attenzione e la curiosità di viaggiatori, letterati scienziati che in esso hanno trovato uno dei luoghi più suggestivi e degni della massima considerazione dal XVI secolo fino ai giorni nostri, dalla prima ascesa al Gran Sasso di Francesco De Marchi nel 1573. Lina Ranalli, con la sua opera, ha senza dubbio reso omaggio a sua maestà il Gran Sasso d’Italia, capolavoro della natura patrimonio dell’umanità.