TERAMO – L’Articolo 97 della Costituzione italiana individua tra i principi fondamentali della pubblica amministrazione quello del buon andamento: un principio di orientamento dell’attività della pubblica amministrazione, volta alla realizzazione dell’interesse pubblico, che prevede il rispetto dei criteri di economicità, rapidità, efficacia, efficienza e miglior contemperamento dei vari interessi.
Il buon andamento dell’attività amministrativa dell’IZS di Teramo è stato certificato dalla Ragioneria Generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) che, con una nota formale inviata i primi di marzo 2024, “prende atto delle iniziative intraprese” dall’Istituto e conclude positivamente il procedimento ispettivo di verifica amministrativo-contabile che ha interessato l’Ente teramano nell’estate del 2023, per circa 40 giorni, esaminando in via minuziosa tutte le attività in oggetto.
Per dare dei numeri concreti: dal 2019 al 2023 l’Istituto ha realizzato 328 eventi formativi per un totale di 3.806 giornate che hanno fatto registrare la presenza di 22.862 partecipanti. Nello stesso periodo sono stati avviati 189 progetti a livello nazionale e internazionale, che hanno garantito all’Ente una raccolta finanziaria di circa 32 milioni di euro. Per la nuova sede centrale di Teramo nel 2018 l’IZS ha ottenuto un finanziamento di 18,7 milioni euro: dal 2019 ad oggi, attraverso una proficua collaborazione e interlocuzione con il Ministero, è riuscito ad ottenere altri 86,7 milioni di euro che hanno portato il valore complessivo a superare i 105 milioni di euro. Dai 40 milioni di euro di ricavi medi del 2018, si è passati a una media annua di circa 58 milioni di euro. Va sottolineato, inoltre, che l’Ente effettua i pagamenti ai propri fornitori con 13 giorni in anticipo rispetto alle disposizioni normative in materia, che nell’ultimo quinquennio ha quadruplicato gli investimenti per le attrezzature scientifiche e informatiche, finalizzati a una maggiore competitività ed efficienza, e che ha chiuso la quasi totalità dei contenziosi pregressi. Infine bisogna ricordare la stabilizzazione dei 105 ricercatori già in forza all’Ente e l’assunzione di 54 nuovi dipendenti a tempo indeterminato tra dirigenti e personale del comparto.
Sul piano dell’eccellenza dell’azione amministrativa è di questi giorni anche un altro importante risultato: la conferma del mantenimento della certificazione dell’anticorruzione, ai sensi della normativa UNI ISO 37001:2016, che l’IZS dell’Abruzzo e del Molise ha conseguito l’1 febbraio 2023, risultando il primo Ente sanitario di diritto pubblico italiano ad ottenere la certificazione del sistema di gestione anticorruzione.
Grande la soddisfazione della Direzione aziendale che registra con orgoglio l’alto livello professionale raggiunto dalla macchina amministrativa, di fondamentale importanza anche per l’efficienza dei settori tecnico-scientifici.
Il Direttore Amministrativo Lucio Ambrosj ha così ringraziato il personale: “Volevo condividere con tutti voi la soddisfazione di aver superato, a pieni voti, la temuta verifica del MEF. Le nostre controdeduzioni ai relativi rilievi osservati all’amministrazione sono state valutate positivamente, come da comunicazione pervenuta dal Ragioniere Generale dello Stato. Vi posso garantire che questo risultato non è di poco conto, testimonia che il nostro Istituto oltre ad essere una eccellenza nel campo scientifico, è anche un’amministrazione efficiente e ordinata: di questo vi ringrazio anche a nome del Direttore Generale Nicola D’Alterio e del Direttore Sanitario Giacomo Migliorati” – Ufficio Stampa –