TERAMO – Visita in carcere, a Castrogno, del deputato di Azione Giulio Cesare Sottanelli e della vice coordinatrice provinciale del partito Libera D’Amelio. Sottanelli, a margine, ha rilasciato alcune dichiarazioni rimarcando di essere rimasto “scioccato dalla situazione all’interno del penitenziario, sia riguardo i numeri sia sulla condizione dei detenuti. Vedere bambini piccoli nelle celle assieme alle detenute è impressionante“. Sottanelli accusa il Dap di non avere mai aperto una sezione inaugurata ben 8 anni fa. “La cosa grave che ho riscontrato è che rispetto all’interrogazione parlamentare fatta nel novembre del 2022, la situazione è peggiorata. Abbiamo il 75% in più di detenuti rispetto al massimo che il carcere può ospitare, con il 25% in meno del personale. Qui apro una parentesi molto  grave: hanno più di 12.000 giorni di ferie arretrate e 60.000 ore di straordinario che sono obbligati a fare. Fanno turni massacranti: gli agenti sono stanchi perché a fronte di ore di straordinario non riescono neanche a fare le loro ferie“.  Il Dap dovrà rispondere. “Qui dentro sta diventando un hangar di persone che vengono a morire e per ch ci lavora è il terzo mondo. Farà un esposto in Procura sulle eventuali responsabilità che il Dap ha nei confronti di questo carcere. Non mi faccio prendere più in giro. Ora basta“, ha detto ancora Sottanelli.

Anche Libera D’Amelio è intervenuta sulla vicenda: “Quello che abbiamo visto nella sezione femminile è inquietante. Un colpo al cuore, uno schiaffo in faccia“.

Castrogno, Sottanelli (Azione): “Condizioni disumane per lavoratori e detenuti, segnalerò all’autorità competente”

Teramo, 14 mar. –  “Sono scioccato, rispetto all’ultima interrogazione presentata al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, la situazione è addirittura peggiorata. Parto dai numeri: ci sono 370 detenuti, 120 in più rispetto alla capienza massima e solamente 150 dipendenti in servizio su un numero previsto di 217. Provvederò a segnalare tutto all’autorità competente per valutare eventuali responsabilità per questa situazione che, nonostante le tante segnalazioni, ancora è in essere”. Queste le parole pronunciate dal deputato di Azione, Giulio Sottanelli, all’uscita dall’ispezione del carcere di Castrogno, svolta questa mattina.

“Voglio per prima cosa ringraziare per il lavoro che ogni giorno svolgono i dipendenti di questa struttura – prosegue Sottanelli – che continuano a svolgere con professionalità e dovere il proprio lavoro, nonostante la mancanza di personale che, in questi anni, produce un monte ore di straordinario di oltre 60.000 ore ogni anno e oltre 18.000 giorni di ferie arretrate.”

“La situazione dei detenuti, vittime di un sovraffollamento selvaggio,  è assolutamente inumana e non degna di un Paese civile. Ho visto mamme allattare bambini all’interno delle celle e bambini muovere lì dentro i primi passi e tutto ciò è assolutamente da condannare. Inspiegabile soprattutto quando, all’interno della struttura, si può osservare  un settore, realizzato intorno al 2015, completamente chiuso al cui interno sarebbero disponibili zone già pronte e arredate per permettere un corretto rapporto genitoriale.”

“Il mio impegno sarà quello di segnalare questa situazione agli organi competenti – conclude Sottanelli – e, da un punto di vista politico, interrogare nuovamente il Ministro Nordio a cui chiederò l’invio di ispettori. Il Ministro dovrà rispondere delle grave mancanze di controllo che, al contrario di quanto affermato nelle sue risposte ai miei precedenti atti, questo Governo sta dimostrando nei confronti di questo istituto penitenziario e, leggendo i dati nazionali, di tutti gli istituti nazionali.”