TERAMO – “Il mancato conferimento di deleghe pesanti al sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, da parte del presidente della Provincia in scadenza di mandato, Diego Di Bonaventura, ha dimostrato che il fine della Lega è soltanto la creazione dello slogan per portare la pace nel mondo, come dimostrato dal segretario federale della Lega, Matteo Salvini, recatosi ai confini con l’Ucraina per una missione di pace. Chi è che non ricorda lo spot del Carroccio ‘PRIMA GLI ITALIANI’? Adesso, in Abruzzo, la Lega antepone gli interessi dei giuliesi ai teramani”. Così in una nota Fiore Febbraro, responsabile provinciale Teramo del movimento civico Futur-À (ex Lega).
“Forse, il neo segretario provinciale teramano del Carroccio, sindaco di Giulianova, tronfio della nomina ha pensato bene di alzare subito l’asticella in Provincia facendo mancare il numero legale per mettere a pari quella che, secondo lui, è stata una mancanza nei suoi riguardi (come se non sapesse che in politica contano i numeri). Forse, il neo segretario provinciale teramano del Carroccio era impegnato a convincere Pietro Quaresimale, assessore regionale con delega al Lavoro, all’ Istruzione, alle Politiche sociali e all’ Edilizia scolastica con quasi 9mila preferenze alle elezioni regionali del 2019, che la migliore figura a ricoprire il ruolo da coordinatore cittadino su Teramo sia Arianna Fasulo? Come si fa ad anteporre sempre e soltanto il problema delle poltrone quando ci sono da spendere i soldi del Pnrr?”, conclude Febbraro.