PESCARA – “Senza l’intervento della Regione Abruzzo-Governo Marsilio Le Naiadi sarebbero già chiuse, dunque dal Pd, che pur governando in passato non ha mai attivato alcuna procedura per garantire la sopravvivenza di quel complesso sportivo, ci aspettiamo ringraziamenti e collaborazione, non facili critiche e suggerimenti fantasiosi. Oggi abbiamo un obiettivo che si muove su tre direttrici: far lavorare le società sportive, assicurare uno spazio per gli allenamenti, e investire sull’efficientamento energetico della struttura, che è la conditio sine qua non per rendere attrattiva la gestione esterna dell’intera struttura”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri replicando alla conferenza stampa del Pd sulla gestione de Le Naiadi.
“Come sempre c’è chi parla, il Pd, e chi produce atti, documenti e fatti, ovvero il centrodestra – ha ricordato il Presidente Sospiri -. Dice la sinistra che a oggi Le Naiadi producono grandi costi, e scarsi incassi, ma a questo punto dovrebbe anche dirci se dobbiamo supportare le società sportive e i nostri ragazzi e talenti, o dobbiamo aumentare loro le tariffe, gravando sulle tasche delle famiglie. Dovrebbe dirci se dobbiamo lavorare per tenere aperte le piscine, assicurando l’utilizzo di quello che è uno dei più importanti complessi sportivi della regione, o dobbiamo chiudere quella che è a tutti gli effetti un’azienda. Per il Governo regionale non è valutabile l’ipotesi della costituzione di una società pubblico-privata, siamo contrari all’aumento delle tariffe a carico delle famiglie e dobbiamo mantenere le piscine aperte a tutti ricordando il valore sociale che riveste Le Naiadi che, sin dalla sua riapertura con la Fira, ha assicurato l’utilizzo gratuito ai diversamente abili, ha restituito uno spazio natatorio alla squadra di pallanuoto e ha volutamente effettuato una politica tesa a contenere i costi”.
“Ora dobbiamo investire su quella struttura: abbiamo rimandato in Finanziaria la costituzione di una nuova società di scopo per incassare le risorse economiche delle società e dei privati che vogliono praticare sport e soprattutto stiamo provvedendo all’efficientamento energetico dell’intero complesso, che è la prima irrinunciabile condizione per intercettare sul mercato l’interesse di chi vuole dare una mano al rilancio definitivo delle piscine”, conclude Sospiri.