CANZANO – È stata posticipata al 20 febbraio 2019 la data per iscriversi al concorso di video-recensioni rivolto a studenti delle Secondarie di Primo Grado di Teramo e provincia bandito con lo scopo di avvicinare gli alunni alle tematiche sensibili affrontate nel romanzo dello scrittore e sceneggiatore abruzzese Pietro Albì, pseudonimo di Pietro Albino Di Pasquale, dal titolo “Farfariel. Il libro di Micù” edito da uovonero. Il lavoro affronta temi quali la resilienza, il bullismo, il diritto allo studio, l’emigrazione e la xenofobia alla vigilia delle leggi razziali e della Seconda Guerra Mondiale. Gli studenti, che possono partecipare sia in forma individuale che collettiva, sono invitati a produrre una video recensione di massimo due minuti del romanzo e dovranno inviare una breve presentazione di 30 secondi della propria scuola. Il bando è reperibile sul sito dell’Associazione di Sviluppo Locale Itaca e della casa editrice uovonero(www.itacasviluppo.it e www.uovonero.com).
La commissione esaminatrice, composta da personalità del mondo della cultura, giornalisti, studenti, dall’autore e dall’editore del libro individuerà tre vincitori: per il primo classificato il premio previsto è una LIM per l’istituto di provenienza, una pergamena e un buono acquisto libri; per il secondo classificato il premio consiste in 15 tablet/book reder per l’istituto di provenienza, una pergamena e un buono acquisto libri, mentre per il terzo classificato a disposizione una selezione speciale di libri della casa editrice uovonero per l’istituto di provenienza e pergamene per gli studenti che hanno partecipato.
Pietro Albì è nato a Canzano, in provincia di Teramo, nel 1979. Dopo gli studi alla libera scuola di Cinema all’Azzurro Scipioni di Silvano Agosti a Roma, scrive testi teatrali, cinematografici e televisivi e lavora alle sceneggiature di cortometraggi, documentari e lungometraggi. Attualmente scrive romanzi “per conto di Farfariel”.