MOSCIANO – Nel 2016 la lista Mosciano Nostra si chiedeva quanto sarebbe costato il prezzo del biglietto per ogni cittadino moscianese, a che potesse fare rientro presso il Cineteatro Acquaviva. Dopo ormai tre anni ed in prossimità delle elezioni amministrative 2019, nessuno è in grado di dare l’attesa risposta. Ciò, nonostante il coraggio di aver approvato, da parte della lista scrivente, nell’ultimo consiglio comunale del 30.12.2018, la delibera di risoluzione del contratto con la società Cobeco Srl. Solo per coerenza con quanto affermato nel 2012 ossia che l’appalto del cineteatro di Mosciano Sant’Angelo dovesse essere gestito dal nostro ufficio lavori pubblici. E da nessun privato. Apprendiamo, invece, dalla stampa prospettive peggiori,che se corrispondenti al vero, saranno da addebitare esclusivamente alle scelte politiche ed amministrative del PD Moscianese o di quel che resta di esso. I timori palesati nella seduta consiliare, infatti, dal Consigliere Maria Cristina Cianella, sembrano aver preso la piega della certezza. Sta di fatto che, ad oggi, l’assicurazione nega l’introito della polizza fidejussoria in favore dell’amministrazione, sposando, al momento, la posizione dell’imprenditore, secondo cui il carteggio tecnico prodotto dallo stesso sarebbe regolare per poter procedere all’appalto. Di conseguenza, all’orizzonte, un nuovo, possibile contenzioso, le cui lungaggini ed incertezze allontanano sempre di più il cittadino dalla possibilità di riprendersi quello che è suo: il Cineteatro Acquaviva. Ma non solo. La lista Mosciano Nostra, come rappresentante dei cittadini, fa appello ai nostri amministratori, ma anche a quel che resta del PD Moscianese (che, in questa incresciosa vicenda qualche errore di valutazione-diciamo così-lo avra’di certo commesso)perchè si assumano le responsabilità di ciò che hanno posto in essere. Che il possibile contenzioso con la Cobeco costruzioni Srl, cioè, non ricada, ulteriormente, sulle teste dei moscianesi, come troppo spesso accade, sulla scorta di un consenso che, ormai, scarseggia. Chi ha sbagliato deve avere il coraggio di assumersi tutta la responsabilità amministrativa e politica della situazione, pagando di propria tasca le spese ed ogni conseguenza politica. La lista Mosciano Nostra, infatti, non osa neanche immaginare l’ipotesi che, un giorno, a giudizio definito, si potrebbero, addirittura, pagare i danni all’impresa. La lista Mosciano Nostra chiede, pertanto, che le ragioni dell’Ente vengano tutelate secondo i principi di legittimità, opportunità ed interesse pubblico dell’azione amministrativa che, purtroppo, dal 2012 (quando, cioè, venne sottoscritto il contratto) forse qualcuno pensava di poter dimenticare. Il biglietto di un ingresso ancora non garantito al cineteatro Acquaviva è già costato troppo, sotto ogni punto di vita. Il resto deve pagarlo chi ha sbagliato.
Lista Mosciano Nostra