PESCARA – I Carabinieri del NAS di Pescara, con il supporto dei Carabinieri dei Comandi Compagnia di Pescara e Chieti, nello scorso week end, hanno svolto intensi servizi di controllo e verifica del rispetto delle norme anticovid, all’interno di balere, discoteche, discopub e ristoranti con live music di Pescara, area metropolitana e zona Chieti scalo. Le verifiche hanno riguardato il possesso del green pass “base” da parte dei lavoratori e di quello “rafforzato” da parte degli avventori, oltre al rispetto delle altre misure utili a mitigare i rischi di diffusione del contagio: osservanza dei limiti di capienza; utilizzo delle mascherine facciali; presenza di gel idroalcolico per le mani; igienizzazione degli ambienti. Quasi trecento gli utenti controllati, tutti risultati in possesso della certificazione verde covid19. I responsabili di tre attività, due discoteche e un ristorante, sono stati sanzionati amministrativamente per le inadeguatezze e carenze nei protocolli anticovid.

Nota stampa nazionale

SUPER GREEN PASS NELLE DISCOTECHE: 8 LOCALI CHIUSI E 9.000 PERSONE CONTROLLATE DAI CARABINIERI NAS I Carabinieri NAS, supportati dai militari dell’Arma territoriale, in questo fine settimana hanno effettuato controlli su tutto il territorio nazionale, sul rispetto dell’obbligo del super green pass per l’accesso nelle discoteche e locali assimilati. Sono stati ispezionati 261 locali tra discoteche, pub e sale da ballo, controllando circa 9.000 persone e contestando 69 violazioni all’obbligo del c.d. super green pass, introdotto dal recente D.L. 26 novembre 2021, n. 172., delle quali 50 a clienti trovati sprovvisti della certificazione verde rafforzata e 19 a datori di lavoro e titolari delle attività commerciali, ritenuti responsabili di omessa verifica del green pass. Sono state contestate ulteriori 46 violazioni per l’inosservanza delle altre misure di contenimento del rischio da Covid-19 (uso delle mascherine da parte degli utenti e dipendenti, omesse informazioni sulle norme di comportamento, omessa verifica della temperatura corporea all’ingresso, assenza di dispenser igienizzanti, etc.), per un totale complessivo di quasi 50 mila euro di sanzioni amministrative. Gli esiti dei controlli hanno determinato anche la chiusura di 8 locali a causa delle rilevate gravi inosservanze alla normativa anti-covid nonché per la presenza di clienti oltre il limite massimo di capienza consentito (2 nella provincia di Torino, 1 nella provincia di Viterbo, 4 nella provincia di Palermo e 1 nella provincia di Reggio Calabria, quest’ultima risultata completamente abusiva, in quanto avviata in assenza di autorizzazione). Tra gli interventi più significativi è stata denunciata una persona in provincia di Terni per aver esibito fraudolentemente un green pass risultato intestato ad altra persona. Mentre nella provincia di Latina è stata denunciata una persona in quanto, sebbene risultata positiva al covid-19, ha violato l’isolamento fiduciario per recarsi in una discoteca del capoluogo pontino.