CHIETI – Dodici le persone arrestate, 3 in carcere e 9 ai domiciliari, 40 gli indagati. Per 14 di loro è stato disposto l’obbligo di dimora e per tutti è la misura interdittiva del divieto di svolgere attività economiche. Sequestrati beni per 63 milioni di euro. Tra le persone coinvolte imprenditori e professionisti. Sono i numeri dell’operazione Dark Shadow svolta in sinergia dalla guardia di finanza e dalla polizia di Stato, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Chieti, che la notte scorsa ha portato a sgominare un’ associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale mediante indebite compensazioni con crediti tributari inesistenti. L’operazione ha interessato Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia e Campania con decine di perquisizioni.
Le complesse indagini sono partite da Chieti Scalo, attenzionando attività illecite di differente natura (associazione a delinquere, traffico di stupefacenti, riciclaggio e ricettazione). È stato individuato un uomo di Chieti che di fatto esercitava un’attività di intermediazione nella consulenza fiscale, proponendo a numerosi clienti di risolvere la loro esposizione debitoria con il Fisco attraverso modalità che consentivano di annullare dette pendenze. Seguendo le mosse di questo soggetto si è scoperta l’esistenza di una vera e propria organizzazione criminale che effettuava indebite compensazioni di imposte attraverso l’utilizzo di crediti inesistenti o che, seppure esistenti, erano stati già utilizzati in pregresse annualità d’imposta.