“Arrivano le analisi per investimenti di oltre 2,4 miliardi di euro per l’edilizia sanitaria, nel piano anche Regione Abruzzo, questo Governo leva ogni alibi a chi vuole fare profitto sulla salute pubblica, qualunque idea di Project financing per l’edilizia sanitaria non ha mai visto l’appoggio del M5S ed ora anche dal Governo arriva l’alternativa che noi abbiamo sempre auspicato” ad affermarlo è Sara Marcozzi, consigliere regionale e candidato per la presidenza di Regione Abruzzo per il M5S. A fronte della notizia che arriva direttamente dal Ministero della salute, in cui Giulia Grillo affida il mandato al Nucleo di valutazione degli investimenti di esaminare nel più breve tempo possibile le proposte di Accordi di programma già in itinere relativi all’edilizia sanitaria.
“Da quanto affermato dal Ministero – spiega Marcozzi – sono stati chiesti approfondimenti necessari per permettere il via libera alla realizzazione di infrastrutture fondamentali per la salute dei cittadini. Un passaggio finalmente possibile grazie alle nuove regole di funzionamento del nucleo.
Tra i compiti dei tecnici vi sarà anche quello di tenere in considerazione le risorse previste nel Ddl di Bilancio per il 2019, ora al Senato, che aumentano di 4 miliardi il fondo per l’edilizia sanitaria. Sono numeri importanti che potranno dare finalmente ossigeno ai bilanci delle Regioni evitando, dove possibile, il ricorso a modelli di finanziamento spesso eccessivamente onerosi come il project financing. Una notizia che interessa molto l’Abruzzo visto che l’Assessore alla Sanità Paolucci ha una predilezione per il ricorso ai prestiti da finanza privata in tema di costruzione di strutture pubbliche – afferma ancora Marcozzi – Una visione della sanità che si discosta molto da quella del M5S che non vuole vedere gli ospedali alla stregua di “negozi della salute” e l’Ente regione indebitato fino all’osso per azioni che dovrebbero essere eseguite con fondi pubblici senza pesare sulle tasche degli abruzzesi. Con l’asse regione/governo 5 stelle, in Abruzzo dall’11 febbraio, il Project financing sarà solo un brutto ricordo per le tasche dei cittadini”.
“Da quanto affermato dal Ministero – spiega Marcozzi – sono stati chiesti approfondimenti necessari per permettere il via libera alla realizzazione di infrastrutture fondamentali per la salute dei cittadini. Un passaggio finalmente possibile grazie alle nuove regole di funzionamento del nucleo.
Tra i compiti dei tecnici vi sarà anche quello di tenere in considerazione le risorse previste nel Ddl di Bilancio per il 2019, ora al Senato, che aumentano di 4 miliardi il fondo per l’edilizia sanitaria. Sono numeri importanti che potranno dare finalmente ossigeno ai bilanci delle Regioni evitando, dove possibile, il ricorso a modelli di finanziamento spesso eccessivamente onerosi come il project financing. Una notizia che interessa molto l’Abruzzo visto che l’Assessore alla Sanità Paolucci ha una predilezione per il ricorso ai prestiti da finanza privata in tema di costruzione di strutture pubbliche – afferma ancora Marcozzi – Una visione della sanità che si discosta molto da quella del M5S che non vuole vedere gli ospedali alla stregua di “negozi della salute” e l’Ente regione indebitato fino all’osso per azioni che dovrebbero essere eseguite con fondi pubblici senza pesare sulle tasche degli abruzzesi. Con l’asse regione/governo 5 stelle, in Abruzzo dall’11 febbraio, il Project financing sarà solo un brutto ricordo per le tasche dei cittadini”.