TERAMO – “Abbiamo rappresentato la cronistoria del complesso del Liceo classico e del Convitto nazionale Melchiorre Delfico. Una storia iniziata nel 2016 con la verifica sismica e statica, la tranquillità che potesse continuare l’attività scolastica nella struttura, la programmazione e i procedimenti attivate per poter procedere con la progettazione e l’affidamento dei lavori”. Così Andrea Core, consigliere comunale e vicepresidente della Provincia di Teramo, sulla relazione tenuta nel Consiglio comunale straordinario su delega del presidente Camillo D’Angelo. Dopo l’intervento della magistratura, che ha sequestrato il complesso di piazza Dante, la Provincia ha presentato ricorso in Cassazione nelle tempistiche definite ed è in attesa delle valutazioni tecniche per poter depositare istanza di dissequestro.
“Questo Consiglio comunale dovrà deliberare su quello che sarà il futuro della scuola temporanea che sarà realizzata sul nostro territorio – aggiunge Core – e auspichiamo di trovare una convergenza unanime con l’opposizione”.
ASCOLTA ANDREA CORE