Sabato 16 novembre, a partire dalle 11.30, la Biblioteca Civica di Roseto sarà teatro de “La Magia della Gentilezza”, una lettura spettacolo dedicata ai bambini a cura di Candida Di Bonaventura e Federica Fornaciari. Un evento magico dove le favole prendono vita, aiutando i bambini a crescere attraverso il gioco e la narrazione. Un’occasione imperdibile per grandi e piccoli di scoprire insieme il potere della gentilezza.
Domenica 17 novembre, a partire dalle ore 16.00 presso il Palazzo Antico Anna and Lina’s di Montepagano, appuntamento con “BenEssere: pratiche di rigenerazione fisica e mentale”. Un pomeriggio dedicato al benessere e alla rigenerazione, con attività che spaziano dal Qi Gong (a cura di Aurelia D’Andrea) alle attivazioni bioenergetiche (a cura di Nico Caiazza), fino al rilassante massaggio sonoro con campane tibetane (a cura di Candida Di Bonaventura e Mabedg Gomez). Un’opportunità, a ingresso libero, per prendersi cura di sé stessi in un ambiente sereno e accogliente.
Per prenotazioni e informazioni, contattare il numero: 3476905048.
L’Amministrazione Comunale di Roseto fa parte ufficialmente nella rete delle “Città Gentili”. L’ingresso è stato sancito nel luglio 2022 durante una cerimonia che si è svolta nel Parco della Villa Comunale alla presenza di Daniel Lumera, autore di bestseller e fondatore del Movimento “Italia Gentile”. La proclamazione si è concretizzata con la firma, da parte del Sindaco Mario Nugnes, degli Assessori e del Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, del “Manifesto di Adesione” al Movimento “Italia Gentile”. Presidente del Consiglio Comunale alla quale è stata affidata anche la delega alla Gentilezza.
“Essere un “Comune gentile” rappresenta un ideale che enfatizza la cortesia, l’empatia e il rispetto reciproco tra i cittadini e le istituzioni. Questo concetto si basa sull’onestà e l’umiltà, riconoscendo che la verità può esistere al di fuori dei confini del proprio pensiero – afferma la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti – Significa essere flessibili e pronti ad adattarsi ai cambiamenti, mantenendo sempre una particolare attenzione verso i più vulnerabili e i loro diritti. In un “Comune gentile”, si promuovono relazioni sociali positive e sane, creando un ambiente in cui la gentilezza non è solo un valore, ma anche un comportamento quotidiano che può diffondersi attraverso l’esempio e l’interazione. Inoltre, la gentilezza contagiosa può trasformare l’atmosfera di un luogo, rendendolo più accogliente e vivibile. Un luogo dove l’integrità, la collaborazione e il benessere comune sono al centro di ogni azione e decisione, riflettendo l’idea che la qualità della vita di una comunità dipende anche dalla qualità delle relazioni umane che vi si instaurano”.