TORRICELLA SICURA – In data 1 luglio 2023 si presentava presso la stazione carabinieri di Torricella Sicura una anziana che denunciava di essere stata vittima di truffa. La donna affermava che nella giornata precedente era giunta presso la sua utenza telefonica una chiamata da una donna “sedicente avvocato” la quale la informava che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale e per liberarlo occorreva la somma di euro 9.000. La vittima affermava di non avere tale somma, quindi l’anonima interlocutrice la tranquillizzava dicendogli che andavano bene anche eventuali monili in oro che aveva in casa. L’anziana raccoglieva i suoi preziosi che oltre al valore economico avevano per lei un immenso valore affettivo e li consegnava a uno sconosciuto che si presentava in casa. Solo in seguito parlando con un congiunto si accorgeva di essere caduta in un tranello ordito ai suoi danni.

A seguito di una lunga e complessa attività di indagine messa in atto dai carabinieri della stazione di Torricella Sicura e coordinata dalla Procura della Repubblica di Teramo, i due truffatori venivano individuati e denunciati all’A.G. quali presunti autori della truffa. Si tratta di una coppia con a carico precedenti per fatti della stessa indole. Sul conto degli stessi, oltre alla segnalazione alla Magistratura è stata avviata la procedura per l’emissione da parte del Questore di Teramo del foglio di via obbligatorio.

L’Arma, da sempre vicina alla popolazione, continuerà senza sosta ad effettuare incontri di sensibilizzazione per spiegare ai cittadini quali sono le modalità più ricorrenti con le quali i truffatori agiscono e quali contromisure devono essere adottate per contrastarle, si auspica che agli incontri partecipino oltre agli anziani anche chi è più loro vicino, come i figli e i nipoti, in modo che la contiguità affettiva possa accrescere la necessaria consapevolezza dei rischi che corrono gli anziani e la conoscenza delle norme di condotta da tenere per scongiurarli.

In particolare, si sintetizzano alcune delle modalità con cui più frequentemente vengono perpetrate le truffe e quindi bisogna tener conto che:

  • “per nessun motivo deve essere consentito l’accesso agli sconosciuti che dovessero presentarsi al portone o sull’uscio di casa;”

  • “nessun ente chiede per telefono di recarsi agli sportelli bancomat per prelievi o per bonifici;”

  • “nessun avvocato, Forza di Polizia o assicurazione chiede per telefono soldi o monili in oro per liberare congiunti a seguito di mancati pagamenti, sinistri stradali etc;”
  • “nessuna banca o ufficio postale si reca in casa per controllare le banconote prelevate allo sportello;”

  • “bisogna diffidare di telefonate di presunti congiunti che chiedono il pagamento per la consegna di pacchi;”

  • “giammai Carabinieri e altre FF. di Polizia si presentano presso le abitazioni, in uniforme o in abiti civili, per riscuotere soldi;”

  • “in ogni caso di dubbio sull’identità degli interlocutori, telefonare immediatamente al “112” per consentire alla più vicina pattuglia dell’Arma dei Carabinieri e delle altre Forze di Polizia di intervenire per evitare spiacevoli conseguenze;”

  • “occorre sempre denunciare alle Forze dell’Ordine eventuali truffe, così come vanno immediatamente segnalati contatti che possano apparire sospetti o chiari tentativi di truffa.”

In attesa dei prossimi incontri, si raccomanda di:

  1. visitare online il sito istituzionale dell’Arma per:

  1. guardare i video ai seguenti link del canale YouTube dell’Arma:

I Carabinieri sono a completa disposizione dei cittadini nell’arco di tutte le 24 ore tramite l’utenza 112 per accogliere qualsiasi segnalazione sull’argomento nonché fornire ogni utile consulenza al fine di scongiurare ogni tentativo di truffa.