ROMA – “La risposta del Ministro delle Infrastrutture e trasporti apre alla possibilità di sospensione dell’applicazione dei pedaggi autostradali, ma non basta. Una risposta interlocutoria, dobbiamo passare ai fatti”
“Il Ministro non tiene nel debito conto che il tema è innanzitutto il sequestro, indipendentemente dai lavori in corso. Per cui fin tanto che il sequestro permane e non si ripristina la normale condizione di viabilità non si può pretendere all’utenza il pedaggio autostradale come se nulla fosse, come se non ci fossero danni economici, ambientali e tempi insostenibili di percorrenza”
“Poi si pone un altro tema. Perché è intervenuta l’Autorità giudiziaria ? Chi doveva manutenere, chi doveva garantire la programmazione dei lavori e la  sostituzione delle barriere ? Perché non è stato fatto ? Tutto ciò chiaramente non può essere scaricato su cittadini, imprese, territorio “
“La battaglia non finisce qui, il prossimo passo sarà l’accesso agli atti per arrivare alla certezza della sospensione e dei lavori di messa in sicurezza”
Commenta così l’On. Camillo D’Alessandro la risposta del Ministro delle Infrastrutture nella seduta del question time in merito al caos in A14.