PESCARA – “Il Governo mette 200 milioni di euro a disposizione per affrontare lo Stato di emergenza determinato dall’ultima ondata di maltempo su tutto il territorio nazionale, ma la Regione Abruzzo dimentica di dichiarare lo stato di emergenza e resta fuori. È l’ultima perla di un governo regionale Pd che ha superato anche la frutta e che dimostra l’efficienza del nuovo Direttore della Protezione civile, una perla giocata, però, sulla pelle degli abruzzesi che da quell’ondata di maltempo hanno subito danni gravi che hanno ulteriormente appesantito lo stato di dissesto dei nostri territori”. È la denuncia che arriva dal gruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo.
“La notizia è arrivata nei giorni scorsi”, hanno spiegato da Forza Italia, “quando il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per 11 Regioni colpite dall’ultima ondata di maltempo. Consapevoli dei danni registrati sul nostro territorio, siamo andati a scorrere l’elenco delle 11 Regioni che avevano inviato la richiesta alla Protezione civile e, colpo di scena, l’Abruzzo non c’è. Ci sono il Lazio, la Calabria, la Liguria, l’Emilia Romagna e così via, ma niente, l’Abruzzo non appare nell’elenco. Abbiamo pensato a una svista del Governo, ma è stato sufficiente un rapido giro di telefonate per svelare l’arcano: l’Abruzzo non c’è, perché semplicemente non ha inviato al Governo la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza, e questo nonostante gli alberi caduti sotto i colpi della bufera e della pioggia, nonostante le strade franate, i ponti in condizioni precarie, le scarpate in pieno dissesto, tutte situazioni puntualmente segnalate e denunciate dai sindaci e portate all’attenzione del governo regionale”.
“Questo significa, in soldoni, che il Governo stanzierà complessivamente 200milioni di euro che andranno a 11 Regioni per fronteggiare la prima emergenza, significa che la sola Regione Lazio, per citare un esempio, riceverà subito 4 milioni di euro per le prime necessità, ma che l’Abruzzo che pure, secondo una primissima stima, può vantare, purtroppo, danni per almeno 2milioni di euro, a guardare solo le urgenze, non riceverà un euro grazie alla superficialità, al pressapochismo amministrativo, all’inerzia e alla grave disattenzione della classe dirigente e di quella politica regionale. Anzi, c’è di peggio: sembra che solo dopo le notizie del Governo, qualcuno, in Regione, abbia chiesto ai sindaci di effettuare l’ennesima ricognizione delle emergenze e di inviare per l’ennesima volta la propria stima di massima per tentare di ottenere qualche briciola, chiaramente fuori tempo massimo”.
“Francamente”, ha aggiunto Forza Italia, “ci chiediamo dove abbiano trascorso gli ultimi giorni il Governatore facente funzioni Lolli, l’assessore Mazzocca e il resto della giunta, ci chiediamo come sia possibile che nessuno abbia pensato di chiedere lo stato di emergenza sulla base delle segnalazioni puntuali delle piccole aree. E ci chiediamo a chi vogliano imputare, ora, il proprio ennesimo fallimento politico”.