TERAMO – Forse Marco Pomante ha capito davvero moltissimo del suo ruolo. Ricordiamo ancora quando, in uno studio televisivo, disse che tra i tanti allenatori conosciuti da calciatore ce n’era uno che aveva apprezzato particolarmente: Gianni Simonelli. Non che i due abbiano molte similitudini nei rapporti con l’opinione pubblica (ricorderete le risposte a monosillabi del tecnico campano), ma che riesca a saper gestire al meglio il gruppo, proprio come sapeva fare “il professore”, è un fatto, magari anche perché ben supportato da una società organizzatissima.
Poi però, nel chiuso di uno spogliatoio, c’è l’allenatore ed il compito meno facile per tutti è proprio quello di governare al meglio ogni situazione. Solo successivamente vengono la preparazione di una partita e la gestione. Lui si schernisce, ma noi siamo dell’idea che la rinascita del calcio biancorosso stia passando anche per il mister, un valore aggiunto.
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