TERAMO – Chiudiamola subito con le dichiarazioni di Massimo Gadda, allenatore dell’Ancona: “Il Teramo ha meritato di vincere nettamente e noi non abbiamo mai patito nessun avversario quanto oggi“. Come ringraziare per tanta onestà? Applaudendo gli oltre 400 tifosi anconetani al seguito, che hanno cantato ed incitato i loro per tutta la partita, anche dopo averla persa!

Di contro è stato anche emozionante vedere l’afflusso nella curva teramana, organizzato per un ingresso di massa condiviso e a pochi minuti dall’inizio. All’esordio stagionale nel Bonolis non sono neanche voluti mancare gli sponsor della Sapori Veri con Luciano Campitelli ed Ercole Cimini prontissimi a tifare dagli spalti: “Buona squadra, bravo il direttore. La squadra mi è piaciuta molto“: sono le impressioni recapitateci dall’ex presidente biancorosso a gara non ancora terminata!

E dire che che è finita soltanto 10 (ancora D’Egidio il match winner, così come contro l’Avezzano), ma il perché è presto spiegato: se in zona goals sbagli davvero grossolanamente ed in maniera clamorosa sei volte sei, devi anche accontentarti se alla fine la vinci con il minimo scarto… (Tourè al 49° che per eccesso di altruismo non conclude a botta sicura, Brugarello al 50° sugli sviluppi di un corner, Tourè al 54° solissimo calcia alto e ancora Tourè su un lancio in verticale, al bacio, di Cipolletti al 55°. Si aggiunga anche un paratone di Laukzemis allo stesso colored biancorosso, nel mezzo, e per chiudere l’erroraccio di Pavone a tempo scaduto ed a porta vuota…)

Il Città di Teramo ha comunque conseguito la terza vittoria consecutiva; è al quinto risultato utile in sei gare e si ha netta l’impressione che abbia definitivamente rotto il ghiaccio, iniziando ad offrire anche prestazioni super. Noi insistiamo nel ribadire che Marco Pomante abbia grandi meriti e che riesca a mettere in campo la squadra benissimo, mantenendo l’assetto inalterato per quelle peculiarità tecnico-tattiche che ne avevano già contrassegnato il grande rendimento nelle precedenti due stagioni. Certo, i meriti vanno distribuiti tra tutti, ma se non hai un “condottiero” all’altezza difficilmente giochi, vinci e soddisfi…

(Nota Città di Teramo) – La giornata perfetta! Contro l’Ancona, davanti a 2.500 spettatori, i biancorossi centrano il terzo successo consecutivo, il quinto risultato utile e, soprattutto, danno sfoggio di una prestazione esemplare, con un risultato finale sin troppo risicato viste le tante, troppe occasioni sciupate. Primo tempo più equilibrato e bloccato, ma alla mezz’ora è D’Egidio a sbloccarla con un elegante pallonetto dopo una gran palla recuperata da Tourè. Ripresa pregna di occasioni, con Tourè protagonista ma poco cinico sotto porta e Pavone che sul finire si divora un contropiede due contro uno sull’assist di Sanseverino. Domenica prossima ci attende il derby dell'”Angelini” contro il Chieti per continuare il percorso di crescita.

TERAMO (3-4-2-1): 22 Di Giorgio, 29 Menna, 6 Cipolletti, 55 Brugarello; 33 Loncini (62’ Sanseverino), 8 Esposito, 21 Ferraioli (K), 3 Pietrantonio; 11 Tourè (82’ Bustos), 10 D’Egidio (70’ Pavone); 9 Galesio (75’ Messori).
A disp.: 1 Torregiani, 4 Cangemi, 7 Capitanio, 16 D’Amore, 27 Furlan – All.: Pomante.

ANCONA (3-5-1-1): 22 Laukzemis, 15 Boccardi (70’ Sambou), 14 Codromaz, 4 Bellucci; 77 Savor (46’ Azurunwa), 19 Sare (58’ Gianelli), 23 Gulinatti, 8 Alluci (Vk), 13 Magnanini (46’ Pecci); 10 Belcastro (53’ Martiniello); 11 Amadori.
A disp.: 1 Bianchi, 6 Rovinelli, 17 Useini, 74 Dama – All.: Gadda.

Arbitro: Palmieri di Avellino.
Assistenti: Miccoli e Magnifico di Bari.

Ammoniti: Laukzemis (A), Galesio (T), Alluci (A), Esposito (T), Gianelli (A).
Reti: 29’ D’Egidio (T).
Spettatori: 2.500 circa (di cui 574 abbonati e 424 ospiti).
Recupero: 1’pt; 5’st.

F O T O