TERAMO – Ottobre 2005. Piero Grasso eletto 5 giorni prima Procuratore Nazionale Antimafia arriva a Teramo per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – con lui il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il Generale Comandante dell’Arma dei Carabinieri Gianfranco Siazzu che negli anni delle stragi era stato Comandante della Divisione Carabinieri Sicilia – , in un incontro con i giovani alla sala polifunzionale e per ritirare il Premio Borsellino dal caro Ernino D’Agostino, Presidente della Provincia. Piero Grasso in quegli anni non era solo il Procuratore nazionale della DNA. Non era solo il Procuratore che aveva arrestato Provenzano. Era soprattutto il (giovane) magistrato scelto dal Tribunale di Palermo per affiancare Falcone, Borsellino, Guarnotta e Di Lello nel maxi processo a Cosa Nostra. Gianni Chiodi, Sindaco di Teramo, e la sua Giunta, offende gli ospiti non partecipando all’incontro. E’ un colpo di fortuna. E’ la svolta. E’ il segnale che bisogna cambiare posto. E con Don Ciotti nell’ottobre 2006 “sbarca” a Pescara. Accettando l’invito del Sindaco D’Alberto, il Premio (miglior progetto di educazione alla legalità 2018 secondo l’agenzia europea EuroJust) che oggi è presieduto dal Prefetto Savina, con Garanti il Procuratore De Rago, l’editorialista mediaset Klaus Davi e don Aniello Manganiello di Scampia, torna a Teramo con 3 dei 29 appuntamenti regionali.
Il 18 ottobre alle ore 11 alla Villa Comunale il Generale Angiolo Pellegrini – che fu braccio destro di Falcone – e il giudice Luciano Costantini – che fu sostituto procuratore di Borsellino a Marsala – scopriranno il monumento “Il sorriso: omaggio a Falcone e Borsellino” realizzato dai ragazzi del Liceo artistico di Castelli.
Il 24 ottobre alle ore 17,30 il giudice Leonardo Guarnotta, che fu nel pool antimafia di Palermo, incontrerà i giovani del gruppo “Omertà”.
Il 30 novembre alle ore 10,30 al Teatro Comunale di Teramo, cerimonia di Premiazione del settore scuola, cultura, giornalismo. Con intervento finale di Pierfrancesco “Pif” Diliberto .
Per il settore Scuola/Educazione alla legalità le due premiate saranno la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Corropoli Manuela Divisi – che da numerosi anni realizza iniziative sui tema della legalità, bullismo, giornalismo, e tanto ancora – e la professoressa Eleonora Magno, Dirigente scolastica del comprensivo di Montorio e del Liceo artistico di Castelli che ha realizzato il monumento “Il Sorriso” , inaugurato da Maria Falcone e grande protagonista del 24° Premio Borsellino, che il 25 ottobre sarà scoperto dal viceministro Vito Crimi davanti alla Prefettura di Pescara e il 19 novembre alle 15 sarà a Roma per essere scoperto dal Presidente Roberto Fico.