TERAMO – Ancora una volta l’Adriatica Press Teramo lotta con le unghie e con i denti ma esce sconfitta dal Palarisorgimento di Civitanova 82-61.
La pausa forzata nel precedente turno non ha giovato ai ragazzi di coach Cilio, una pausa che ha tenuto fermi i biancorossi per due settimane ai box, usurando un po’ il cosiddetto ritmo campionato. Un altro fattore che ha deciso il match contro Civitanova è stato anche il fattore psicologico, con i marchigiani che dovevano a tutti i costi riscattare un’inaspettata quanto sanguinosa sconfitta nel derby contro Porto Sant’Elpidio e, proprio per questo motivo, scesi motivati sul parquet, con maggiore concentrazione consapevoli di affrontare un avversario (Teramo) difficile e pericoloso.

L’Adriatica Press ha pagato di fatto un secondo tempo insufficiente in attacco, la differenza di potenziale a rimbalzo (49-31) e soprattutto i tanti, troppi, tiri liberi sbagliati (un 8 su 20 che grida vendetta). Si sono viste invece cose positive nel primo tempo e proprio da queste il Teramo dovrà ripartire.

I ragazzi di coach Cilio approcciano molto bene nel primo quarto mettendo in campo energia, grinta ed organizzazione, elementi essenziali per contenere i tentativi di allungo dei padroni di casa, chiaramente vogliosi d’imporre fin da subito il ritmo alla partita. Masciarelli è ispirato (realizza 10 punti nei primi dieci minuti) ma il duo Lestini-Melchiorri, ben coadiuvato da tutti i compagni di squadra, mantiene il Teramo a contatto e la prima frazione si conclude sul 22-18.

Il canovaccio si ripete anche ad inizio del secondo quarto, con Civitanova a tentare la fuga ed il Teramo sempre lì sul pezzo a tenere il passo. I biancorossi mantengono sempre alta l’intensità difensiva e questo crea non pochi problemi ai titolari marchigiani, coach Domizioli chiama time out e fa entrare le seconde linee Trapani e Rocchi. La scelta si rivela giusta in quanto Civitanova riceve subito energia dalla panchina e piazza un break micidiale che vale il 44-27 al 17’. Coach Cilio ordina subito la difesa a zona e il Teramo torna prepotentemente in partita grazie alle triple di Lestini e Montanari (44-35 al termine del primo tempo).

L’Intensità difensiva di Nolli e compagni non accenna a diminuire neanche ad inizio terzo quarto, Montanari suona la carica (48-40) ma i meccanismi offensivi biancorossi in questo frangente s’inceppano. Le difese prevalgono sugli attacchi e si segna davvero con il contagocce, Civitanova però ha più esperienza nelle singole individualità (i fratelli Amoroso e Masciarelli in particolare) e riesce a gestire un margine di sicurezza, allungando anche nel finale della terza frazione (55-43).

Da questo momento praticamente la partita si conclude in quanto il Teramo continua a tenere le polveri bagnate in fase offensiva, con la Virtus brava ad approfittare della maggior fisicità a rimbalzo e a sfruttare a proprio favore il talento dei singoli.

Adesso l’Adriatica Press avrà subito l’occasione per riscattarsi e potrà farlo finalmente davanti al pubblico del Palaskà, affrontando mercoledì la corazzata Fabriano.

TABELLINO

VIRTUS CIVITANOVA – ADRIATICA PRESS TERAMO 82-61
(22-18, 22-17, 11-8, 27-18)

Virtus Civitanova: Trapani 11, F. Amoroso 17, Bagalini, Montanari, Cimini, Alessandri 10, Pierini ne, Masciarelli 17, Rocchi 3, V. Amoroso 13, Vallasciani 2, Felicioni 9. Coach: Massimiliano Domizioli

Adriatica Press Teramo: Cucchiaro 4, Matic 3, Forte 5, Banach 2, Melchiorri 15, Del Sole 3, Di Bonaventura 5, Montanari 12, Di Eusanio ne, Lestini 12, Nolli. Coach: Manuel Cilio