TERAMO – Ricca e articolata la visita a Teramo dell’Ambasciatrice di Cuba in Italia Mirta Granda Averhoff, dedicata alla solidarietà, alle visite istituzionali e all’amicizia tra i popoli. Ieri mattina, nell’ambito del programma predisposto dall’Associazione di solidarietà Social Cuba in occasione della sesta edizione dell’iniziativa “Juntos se puede”, promossa dalla stessa associazione insieme alla CGIL di Teramo, è stata ricevuta in Comune dal Sindaco Gianguido D’Alberto e dagli Assessori Stefania Di Padova e Alessandra Ferri in rappresentanza della Giunta comunale. Nel corso dell’incontro, alla presenza del presidente di Social Cuba e consigliere comunale Lanfranco Lancione, del Comandante della Polizia locale Franco Zaina e di Aurelio Di Eugenio in rappresentanza della CGIL, sono stati affrontati diversi temi: dal rapporto di amicizia che lega da anni il paese caraibico alla città di Teramo, ai progetti da mettere in campo per rafforzare questo legame e promuovere scambi socio-culturali.

L’Ambasciatrice, nell’evidenziare la complessa situazione che il suo Paese vive da tempo, anche in relazione all’embargo, ha ringraziato la città di Teramo per le tante iniziative che in questi anni, anche grazie all’attività dell’Associazione Social Cuba, sono state realizzate a sostegno del popolo cubano. Nel corso dell’incontro il primo cittadino, nel ricordare i numerosi progetti messi in campo grazie a una rete che ha coinvolto “tutti gli enti e le istituzioni, al di là delle appartenenze politiche”, ha lanciato anche la proposta, che l’Ambasciatrice sottoporrà all’attenzione del Governo cubano, di un possibile gemellaggio con una municipalità di Cuba.

Nel corso del suo primo giorno di visita a Teramo, oltre ad incontrare le principali istituzioni del territorio – il Prefetto Fabrizio Stelo, il Presidente della Provincia – ha preso contatti con i vertici di aziende del settore farmaceutico per stipulare intese al fine di favorire la fornitura di materiale medico e paramedico.
Ieri sera, la delegazione cubana è stata invece ospitata presso il centro multiculturale CaFé di San Nicolò a Tordino, dove ha ricevuto in dono un’incubatrice. “E’ con grande orgoglio che Teramo  consegna questa incubatrice neonatale all’Ambasciatrice  Mirta Granda Averhoff –  ha dichiarato il primo cittadino durante la breve cerimonia – un’incubatrice che insieme alla giunta, al consigliere Lanfranco Lancione e al presidente del consiglio comunale Alberto Melarangelo, abbiamo acquistato e donato in segno di pace, amicizia e solidarietà. Sono state tante, nel corso del tempo, le iniziative di amicizia e solidarietà nei confronti di Cuba, che hanno portato e portano con sé un messaggio straordinario di pace. Questa incubatrice rappresenta il nostro impegno a fianco di chi ha bisogno, è un segno della nostra gratitudine per l’umanità dimostrata dal popolo cubano che, anche nei momenti più difficili, come durante la pandemia, ha saputo tendere la mano al mondo intero, inclusa l’Italia, nonostante vivesse fortissime difficoltà”.

Stamattina l’ambasciatrice ha visitato la città, mentre nel pomeriggio parteciperà, sempre a Café, alla presentazione del libro: “Cuba, uno sguardo oltre” di Salvatore Raiola.

In questi anni la breccia aperta dall’Associazione Social Cuba è diventata uno stabile percorso di solidarietà della quale la nostra città non può che essere orgogliosa – sottolinea il primo cittadino Gianguido D’Alberto – e deve diventare un modello. Per questo  ci siamo fatto promotori anche di alcuni incontri con aziende del territorio che operano nel settore farmaceutico, per continuare a creare ponti”.