TORTORETO – È purtroppo il solito brutto copione che l’amministrazione comunale di Piccioni ogni anno a settembre  fa andare in scena con l’apertura delle scuole. La trascuratezza che viene riservata ai nostri figli proprio nel luogo dove per antonomasia dovrebbe esserci accoglienza, cura e benessere, dà la chiara misura della indifferenza fattuale e concettuale che caratterizza questa amministrazione da oramai sei anni a questa parte sul tema scuola e istruzione.

Tutto ciò lo si vive come uno schiaffo in faccia da parte di Piccioni e dei suoi al senso del rispetto per l’istituzione pubblica scolastica  a cui costantemente e doverosamente noi genitori siamo chiamati nell’educare i nostri figli. Decoro, accoglienza, efficienza tecnologica concetti che appaiono lontani chimere. E non basta più sentirsi dire “…abbiamo intenzione di fare, ci sono progetti  in corso, ci occupiamo della manutenzione ordinaria…“. È ora di dire basta: non si può arrivare al primo giorno di scuola e assistere sconcertati a questa pagina indecente .

Prevedere, prevenire, pianificare: possibilmente non tutto assieme e la notte prima.

Onore sempre al dirigente scolastico, alle insegnanti, al personale tutto che pure in questa continua e ripetuta triste situazione a cui sono costretti dalla amministrazione  comunale, ciò nondimeno riescono ad assicurare agli alunni il piacere di studiare. Si intende abbellire la nostra Tortoreto con piazze sul mare (al centro sia ben chiaro, “l’altra Tortoreto” non pervenuta nelle volontà della amministrazione) ma poi sulla scuola, il deserto dei tartari o se si preferisce un cantiere con inizio e  fine lavori senza data. Se politica vuol dire realizzare, qui siamo all’anno zero; se non fosse che Piccioni e i suoi sono al secondo mandato e ci viene l’atroce dubbio che di questo passo, con loro ce ne vorranno altri 5 di mandati! Chiediamo all’assessore ai lavori pubblici nonché vice sindaco Arianna Del Sordo che idea abbia di scuola, perché francamente questa brutta pagina che da anni impera sulla edilizia scolastica, non è quello che i tortoretani vogliono per i loro figli.  Noi un’idea concreta su cosa fare l’abbiamo, se vogliono… saremmo lieti di condividerla – Il capogruppo di Tortoreto Più Libera D’Amelio e i consiglieri Martina Del Sasso e Mauro Di Bonaventura