TERAMO – 10 tele per raccontare gli ultimi 10 anni di Guido Montauti, l’artista teramano scomparso nel 1979, a Fonte della Noce nello spazio espositivo curato da Cineforum Teramo. Una mostra allestita nel giorno in cui la moglie del pittore, signora Adelaide, compie 100 anni e non ha voluto mancare all’appuntamento, accompagnata dai figli Giorgio e Pier Luigi.
Il saluto ufficiale di Teramo Natura Indomita, in un sito naturale di storia e arte, portato dal Sindaco Gianguido D’Alberto a nome della Città di Teramo. Storia e arte immerse nella natura, ha ricordato Sandro Melarangelo in un breve cenno su Guido Montauti, peculiarità dell’artista autore sulla “sua” montagna del celebre ciclo del “Pastore bianco”.
Domani, venerdì 14 agosto sempre nello spazio espositivo di Fonte della Noce dalle 19.00 alle 23.00, la mostra “Visioni di un tempo sospeso” di Armando Di Antonio: un reportage fotografico realizzato nelle vie di Teramo da marzo a maggio durante il lockdown. Sabato 15 agosto, stesso luogo e stessa ora, “30 anni nel 1969”, mostra| di Alberto Chiarini: 9 quadri esposti per la prima volta, tutti insieme, in una mostra nel 1969 a Roseto degli Abruzzi, quando l’artista aveva 30 anni. Domenica 16 agosto, Cineforum Teramo allestisce “Dai primi agli ultimi”, una piccola raccolta antologica di opere su carta di Annunziata Scipione, ai primi del 1968 agli ultimi del 2016, in gran parte inediti.