TERAMO – Silenzio tombale in città: nel Teramo non si muove foglia neppure a livello di comunicazione istituzionale, ed è ovvio che la logica debba indurci a pensare che nulla da comunicare ci sarà, almeno crediamo.

Ora se è vero che la società biancorossa non è in una situazione tanto diversa da altre, per quel che riguarda, almeno, le date del raduno, è altrettanto vero che di molti clubs si sa di più: Cavese è già in ritiro a Nusco (AV) – Picerno in ritiro da Domenica 16 a Pignola (PZ) – Bari in ritiro da Lunedì 17, probabilmente in Abruzzo – Catanzaro in ritiro da Lunedì 17 a Camignatello Silano (CS) – Catania ritiro in sede a Torre del Grifo da Martedì 18 – Viterbese in ritiro da Martedì 18 a Cascia (PG) – Paganese ritiro in sede da Mercoledì 19 – Juve Stabia in ritiro da Mercoledì 19 probabilmente a Camigliatello, sulla Sila – Palermo in ritiro dalla prossima settimana a Petralia Sottana (PA) – Monopoli in ritiro da Sabato 22 a Villa d’Agri (PZ) – Avellino in ritiro da Lunedì 24 Agosto a Sturno (AV). Sul club irpino va detto che avendo a disposizione una rosa ad oggi esigua, il tecnico Braglia lo ha rimesso a quella data, ma era precedentemente fissato per Lunedì 17.

Quel che al momento lascia molto, molto perplessi, è che, in una situazione così tanto particolare, quella del post-Covid e delle polemiche ultime, il trend che si registra pare non sia affatto mutato, anzi è assolutamente analogo al recente passato e a quello della stagione sportiva scorsa: da una parte c’è il “Teramo calcio azienda” e dall’altra la città di Teramo, che soccombe all’imposto ed atavico silenzio.

Prima o poi, qualcuno, dirà.