CASTELBASSO – Una storia d’intrecci meravigliosi dai titoli suggestivi: Sul filo dell’immagine – Trame dell’arazzo contemporaneo, e Sarà presente l’artista #1 Stefano Arienti, entrambe a cura di Simone Ciglia.
Due le mostre allestite dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, per Castelbasso 2019, e visitabili fino al 1° settembre.

Sabato 17 agosto, invece, sarà recuperato il concerto (saltato lo scorso 28 luglio per il maltempo), con l’incontro musicale tra Antonio Faraò e Carlo Atti (biglietti a 18 euro, piazza Arlini, ore 21,30). Si tratta di due tra i migliori talenti del jazz italiano. Faraò, virtuoso del piano, e Atti, sassofonista dal sound inimitabile. I due artisti trasporteranno il pubblico in un viaggio tra composizioni originali e omaggi ai musicisti di riferimento. La sezione ritmica vede Marco Bortone al contrabbasso e Marco Valeri alla batteria.
Prevendite su Liveticket ( https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=255042 ).

La mostra a palazzo De Sanctis (dal martedì alla domenica dalle 19 a mezzanotte) offre una riflessione sulle possibilità contemporanee dell’arazzo, partendo da un’esperienza d’eccellenza legata al territorio. L’esposizione presenta un’importante selezione di opere prodotte dalla manifattura dell’Arazzeria Pennese, attiva dagli anni Sessanta del Novecento con il coinvolgimento di alcuni fra i maggiori artisti dell’epoca (fra questi, Afro, Giacomo Balla, Giuseppe Capogrossi). A questo nucleo di opere storiche si accompagna una scelta di arazzi di autori contemporanei (come Mario Costantini, Enzo Cucchi, Alberto Di Fabio, Piero Dorazio, Ugo La Pietra, Andrea Mastrovito, Matteo Nasini, Mauro Reggiani, Giuseppe Stampone, Marco Tirelli, Costas Varotsos, Luigi Veronesi), che testimoniano della rinnovata attenzione di cui questa tecnica ha goduto nella più recente produzione artistica internazionale.

Nell’ambito della mostra viene presentata per la prima volta al pubblico italiano la nuova opera Retina di Stefano Arienti composta da tre arazzi realizzati nel contesto di una residenza dell’artista nei laboratori dell’Arazzeria Pennese di Penne tra il 2018 e il 2019.

Il progetto ha già avuto un battesimo europeo, è stato infatti presentato in anteprima mondiale all’Istituto italiano di cultura di Barcellona. L’ente presieduto da Osvaldo Menegaz, si è classificato al secondo posto nell’edizione 2018 del bando Italian Council, concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo. I tre arazzi, dopo l’esposizione nella capitale catalana e a Castelbasso, entreranno a far parte della Collezione permanente del Museo MAXXI di Roma.

Palazzo Clemente (nello stesso periodo e con gli stessi orari), a cura di Simone Ciglia, ospita Sarà presente l’artista #1 Stefano Arienti. Con questo progetto la Fondazione Malvina Menegaz invita un artista a conoscere, per poi riallestire, la propria Collezione permanente. Per la seconda edizione, Stefano Arienti ha deciso di incentrare il proprio intervento sul tema dell’identità attraverso la figura, scegliendo un ampio nucleo della Collezione Fondazione Menegaz, con opere che spaziano dalla pittura fino alla fotografia, realizzate sia da maestri già storicizzati che da artisti di nuova generazione, presentate in dialogo con i propri lavori: suggestioni tratte dall’immaginario di massa, la storia dell’arte e del design, la quotidianità, esplorando l’idea di figura attraverso una molteplicità di soluzioni tecniche sperimentali. L’artista ha ideato per le sale di palazzo Clemente un allestimento denso e variegato, che dirotta in senso contemporaneo l’antica idea di quadreria.

Anche i laboratori didattici per bambini da 5 a 11 anni, a cura di Giulia Vallese, saranno, quest’anno, dedicati agli arazzi. Se Stefano Arienti è un artista che ama giocare con l’arte tagliando, cancellando, piegando poster, giornali, locandine, come lui i piccoli partecipanti a Eccomi qui! (tutti i mercoledì fino al 28 agosto, dalle 18 alle 19,30), si divertiranno a dare nuova forma all’identità dell’immagine per scoprire un po’ di più del mondo che abbiamo dentro e di quello che ci circonda. Con Intrecciamo le storie, invece, i partecipanti al laboratorio (tutti i giovedì fino al 29 agosto, dalle 18 alle 19,30), avranno l’opportunità di fare un viaggio tra fili, trame e colori, per comprendere le storie delle opere e tesserne di nuove.
A questi si aggiungono le visite guidate per adulti, dal titolo Trame: il tema dell’identità sarà il filo conduttore all’interno dei due percorsi espositivi.

Con il patrocinio e il contributo di
Mibact (Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo),
Regione Abruzzo,
Provincia di Teramo,
Comune di Castellalto,
Consorzio dei Comuni B.i.m.,
Camera di commercio di Teramo,
Fondazione Tercas.

Sponsor
Falone Costruzioni
Banca Intesa.

INFO
Orari: martedì – domenica, 19-24 (aperto lunedì 12 agosto)
Ingresso (valido per entrambe le mostre): 8€, ridotto 6€, gratuito per i bambini fino a 6 anni
Prevendite per i concerti su circuito e punti vendita Liveticket – www.liveticket.it
tel. 0861.508000 – info@fondazionemenegaz.it – www.fondazionemenegaz.it

PROGRAMMA GENERALE

ARTE – FINO AL 1° SETTEMBRE
Sul filo dell’immagine – Trame dell’arazzo contemporaneo / a cura di Simone Ciglia
Palazzo De Sanctis, dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 24
Sarà presente l’artista – #1 STEFANO ARIENTI / a cura di Simone Ciglia
Palazzo Clemente, dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 24
Ingresso unico per entrambe le mostre 8 €

Eccomi qui!
Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni
Tutti i mercoledì fino al 28 agosto, dalle 18 alle 19.30
Intrecciamo le storie
Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni
Tutti i giovedì fino al 29 agosto, dalle 18 alle 19.30
Presenza di un accompagnatore facoltativa.
Ingresso 5 € (all’eventuale accompagnatore è richiesto il biglietto d’ingresso).

Trame
Visite guidate per adulti
II tema dell’identità sarà il filo conduttore all’interno dei due percorsi espositivi.
Attività gratuita con biglietto d’ingresso

MUSICA
ANTONIO FARAÒ meets CARLO ATTI
Piazza Arlini. Sabato 17 agosto, ore 21,30. Ingresso 18 euro