TERAMO – C’è un’intesa di massima sul prolungamento dei contratti sino al 30.08.2020 e sul rapporto tra i clubs per prestiti in scadenza al 30.06.2020.

Per restare nel calcio di casa nostra, quindi in Lega Pro, ricordando che nè la FIGC e nè le Leghe possono emanare normative regolamentari nel merito, è chiaro che questa situazione, alla fine, riguarderà le sole società che disputeranno i Play-Off, perché quelle impegnate nei Play-Out termineranno il 30 giugno.

Il principio cardine prevede che gli emolumenti pattuiti per la stagione 2019/2020, resteranno invariati, a prescindere se la stessa sarà di 10 o di 14 mesi. Traduzione: il contratto, così come sottoscritto, andrebbe onorato fino all’ultimo centesimo. Resterebbero ovviamente validi gli eventuali accordi transattivi già definiti tra le parti, o in fase di definizione, per il periodo in cui l’attività non è stata prestata.

L’altro principio espresso è che il prolungamento del contratto per ulteriori due mesi, sino al 30 agosto p.v., potrebbe prevedere anche le mensilità di luglio e di agosto, ovviamente da concordare, indicando quali somme andrebbero eventualmente decurtate, se per una sola mensilità o anche per nessuna delle due. Traduzione: il contratto, così come sottoscritto, andrebbe eventualmente implementato di somme ulteriori.

Nel Teramo i calciatori con il contratto in scadenza al 30 giugno sono Tomei e Florio, mentre Magnaghi è in scadenza di prestito: il “problema” Fiore, invece, non si pone, non essendo stato neppure convocato.

Cosa uscirà dal magico cilindro del DG? Vedremo…