Chi l’avrebbe detto. Il mio impegno politico esiste e resiste da più tempo della pavimentazione in porfido delle piazze Martiri e Orsini, materiale che convinse me e l’amministrazione durante una visita alla Fiera dell’arredo urbano di Bologna, mentre da assessore all’urbanistica ero in cerca di nuove soluzioni di arredo urbano. Oggi compio vent’anni esatti di impegno politico (13 giugno 1999 > 13 giugno 2019). Un traguardo che mi emoziona e mi ha regalato tante soddisfazioni, come solo può dare impegnarsi per la tua città, come per la sua riqualificazione urbana, per l’avvio dell’iter del nuovo stadio e del centro commerciale, battersi contro la turbogas, per gli scuolabus sicuri, per un parcheggio dell’ospedale meno impattante, contro la chiusura delle scuole nei piccoli centri – sviscerando le criticità dello svincolo della Gammarana – per l’equità fiscale sulla tassazione degli immobili, per la migliore localizzazione possibile dell’ospedale unico provinciale.
Rifarei tutto questo, in venti anni spesi in mezzo alla gente e sui banchi del consiglio comunale (di cui 3 anche in consiglio provinciale), dal padre politico Sperandio fino all’amico Gianguido, passando per Chiodi e Brucchi, combattuti sulle scelte politiche ma sempre nel reciproco rispetto personale. Eletto in 7 elezioni su 7, tra i più votati in termini assoluti con la preferenza unica, sono stato e resto un battitore libero, che ha reso conto sempre e solo ai cittadini e mai al capobastone di turno, una libertà che spesso ho pagato a caro prezzo ma che orgogliosamente rivendico. E non sarei qui senza di voi che mi avete seguito, pungolato, consigliato e sostenuto in questo percorso.

Maurizio Verna