ROSETO – L’assessore al Sociale Luciana Di Bartolomeo rende noto che il Ministero dell’Interno ha riconosciuto a un progetto del Comune di Roseto un finanziamento di 300 mila euro che servirà alla ristrutturazione dell’immobile a due piani di via Silvio Pellico dove ci sono gli uffici dello Sprar (Sistema protezione per richiedenti asilo e rifugiati), e un ulteriore finanziamento di 7mila euro da parte della Fondazione Tercas per un progetto di idroterapia e ippoterapia.
Per quel che riguarda il finanziamento del Ministero dell’interno, l’assessore Di Bartolomeo precisa che si tratta di un intervento aggiudicato nell’ambito di un avviso pubblico approvato dall’Autorità di gestione del Pon “Legalità” per l’individuazione di progetti di miglioramento dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti nelle strutture di seconda accoglienza.
Lo scopo del progetto, ritenuto ammissibile dal Ministero e dunque finanziabile per l’importo di 300mila euro, è quello di migliorare l’edificio dal punto di vista edilizio, impiantistico e delle dotazioni (arredi, attrezzature informatiche e sportive, ecc.) eliminando le criticità esistenti sia per difficoltà di manutenzione che per carente dotazione di arredi ed attrezzature.
La destinazione attuale dell’edificio “Uffici Pubblici” verrà mantenuta, la principale innovazione all’interno consiste nel ricavare al Piano Terra (semplicemente rimuovendo l’esistente tramezzo in cartongesso) un’aula didattica, dotata di tutte le necessarie dotazioni (sedie con scrittoio reclinabile per i discenti, cattedra, lavagna LIM, ecc.). Si prevedono la demolizione ed il rifacimento della recinzione sui lati Sud tra gli impianti sportivi e il parcheggio ed Ovest (primo tratto, in corrispondenza dell’edificio), eliminando quasi completamente lo “zoccolo” in muratura di base ed aumentando la parte “trasparente” (rete metallica). E’ previsto ancora il rifacimento della pavimentazione in corrispondenza dell’ingresso sul lato Nord e del fondo degli impianti sportivi con relativa colorazione, compresi canestri e reti per la pallavolo. Nuova illuminazione esterna sia all’ingresso che nella zona degli impianti sportivi. Tra le finiture è prevista ancora la bonifica degli intonaci ammalorati per umidità (in parte sia all’interno che soprattutto all’esterno). Oltre a un nuovo isolamento termico dall’interno con isolante e a un nuovo sistema di riscaldamento e refrigerazione è previsto un nuovo impianto idro-sanitario nei bagni, un impianto antifurto e di
Videosorveglianza e la cablatura di tutte le stanze per la realizzazione di una rete locale.
Nel progetto finanziato sono previsti anche nuovissimi arredi: 50 sedie con scrittoio, lavagna LIM e videoproiettore; fotocopiatrice A3,.30 sedie nuove per la sala d’attesa e per i lavoratori degli uffici, 10 poltrone da ufficio imbottite, 8 scrivanie, 8 PC notebbok, 4 stampanti laser multifunzione; per tutti gli uffici:.8 armadietti/librerie e per gli impianti sportivi: canestri con relativi supporti e rete per la pallavolo. “Attualmente, spiega l’assessore Di Bartolomeo, nella palazzina ci sono i dipendenti e i ragazzi che frequentano i corsi di italiano, ma è chiaro che quella struttura necessitava di interventi corposi. Con questo importo, oltre a migliorare il servizio (attualmente sono presi in carico 30 ragazzi su una capacità di accoglienza fino a 50 persone ) andremo anche a riqualificare un immobile del Comune centralissimo e di vitale importanza”. Tra i progetti finanziati ci sono ancora dei corsi di idroterapia e ippoterapia destinati a ragazzi diversamente abili. Il progetto è stato finanziato con 7 mila euro dalla Fondazione Tercas. “Ringrazio i dipendenti del settore Lavori Pubblici e i dipendenti del settore Sociale – dichiara l’assessore Di Bartolomeo, per la capacità di elaborazione e programmazione di progetti che sono stati promossi e sono riusciti a intercettare fondi che rappresentano ossigeno puro in un momento in cui agli enti locali vengono tagliate continuamente risorse regionali e nazionali”