CHIETI – Tour tra le eccellenze enogastronomiche del territorio, nella provincia di Chieti, per la delegazione giapponese proveniente dalla citta di Minami-shimabara, composta dal sindaco Matsumoto Masahiro, dalla funzionaria della sezione Promozione territorio e relazioni internazionali, Matsuura Mami e dal responsabile per le Relazioni internazionali, Emanuele Ercole Carloni. Il gruppo, interessato alle produzioni biologiche abruzzesi, è stato accompagnato da Confartigianato Chieti L’Aquila, con il direttore generale Daniele Giangiulli, che per l’occasione ha selezionato delle aziende dell’area della Maiella, con l’obiettivo di far scoprire agli ospiti le peculiarità dell’enogastronomia locale, con particolare attenzione alla birra, al vino e all’olio, e di generare nuove relazioni commerciali tra il Giappone e l’Abruzzo.

Tre le aziende visitate ieri dalla delegazione: il Birrificio Maiella a Pretoro, la Cantina Orsogna nell’omonimo comune e il Frantoio Verna a Guardiagrele. In particolare, prima della degustazione dei diversi prodotti, Massimiliano Di Prinzio, titolare di Birrificio Maiella, realtà che ha celebrato il quattordicesimo anno di attività, ha illustrato al sindaco e ai due funzionari tutte le fasi della produzione, che ha alla base l’utilizzo di prodotti del territorio. La delegazione ha poi visitato, accompagnata dai responsabili, i locali e le strutture di Cantina Orsogna, storica realtà nata nel 1964. Con la collaborazione dell’azienda agricola di Mirella Marchegiani, i tre ospiti hanno poi potuto degustare i vini e le pietanze tradizionali all’interno di un capanno tipico della storia agricola e pastorizia abruzzese. Infine, tappa al Frantoio Verna di Guardiagrele, dove Alessandra e Carlo Verna, che rappresentano la quarta generazione dell’attività di famiglia, hanno illustrato al gruppo tutte le fasi della produzione. Anche in questo caso l’iniziativa si è conclusa con una degustazione di olio, da quello classico a quello bio e fino a quelli agrumati.

La città di Minami-shimabara è gemellata dal 2016 con Chieti, nell’ambito di una solida relazione nata in nome di padre Alessandro Valignano, gesuita e missionario teatino che proprio in Giappone e nella città di Minami-shimabara, dove arrivò nel 1579, portò la sua opera, contribuendo a realizzare un importante ‘ponte’ tra l’Oriente e l’Occidente. La città, che si trova nella Prefettura di Nagasaki, conta oggi 42.178 abitanti. Tra i principali settori di riferimenti ci sono l’agricoltura e la gastronomia. Ben 2.576 le aziende agricole presenti, per una superficie coltivata che raggiunge i 4.730 ettari ed un fatturato di 168 milioni di euro. Dai cereali alla patata dolce, dai pomodori agli altri ortaggi e fino alla frutta, sono oltre 40 i tipi di prodotti coltivati sfruttando la fertilità del territorio.

“La visita della delegazione di Minami-shimabara – afferma il direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli – oltre a confermare il prezioso legame con la città di Chieti, nato in nome di padre Alessandro Valignano, rappresenta un’importante opportunità anche in termini commerciali e di scambi tra i due Paesi, nell’ambito di un percorso che può vedere protagoniste le imprese del territorio. Basti pensare, ad esempio, che lo scorso anno la città ha ottenuto il permesso per la produzione di vino: l’esperienza del nostro territorio sarà utile ai nostri amici giapponesi per avviare le attività nel migliore dei modi. In tal senso, insieme al sindaco Matsumoto Masahiro ci siamo confrontati su molte idee che prenderanno sicuramente forma nei prossimi mesi”.