ROMA – “La Regione Abruzzo è stata troppo lenta nel ‘decretare’ le istanze relative alla Cig in deroga straordinaria. In questo modo si lasciano nella disperazione lavoratori e famiglie. Il caso abruzzese è molto grave. Oggi, rispondendo a una mia precisa interrogazione in commissione Lavoro, la sottosegretaria Puglisi ha riferito che la Regione governata dal presidente Marsilio ha iniziato solo dallo scorso 20 aprile a ‘decretare’ sulle casse integrazioni guadagni in deroga per gli effetti del Coronavirus. Le domande istruite sono 8.233 e quelle autorizzate dall’Inps 7.279. Ho chiesto formalmente al ministero di sollecitare Regione e Inps ad accelerare nei tempi, ricordando anche alcuni casi concreti che ogni giorno mi vengono segnalati da lavoratori in difficoltà, come ad esempio quello eclatante della Veco di Martinsicuro dove le maestranze sono ormai in attesa da gennaio. Governo e maggioranza in Parlamento hanno fatto enormi sforzi per impegnare miliardi sulla cassa integrazione che, per la prima volta nella storia, va a proteggere anche soggetti mai coperti prima dagli ammortizzatori sociali, come filiere innovative e imprese con un solo lavoratore. Ma bisogna intervenire su procedure, unificare i percorsi, semplificare, accelerare. Mi auguro che il Decreto Rilancio proponga un sistema più rapido e diretto, considerata anche la positiva proroga degli ammortizzatori sociali”.
Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“Prorogare – aggiunge la deputata dem – è un fatto positivo e necessario finché non riaprirà tutto. Ma ci pensiamo a come possa vivere chi da marzo non percepisce nulla? E ha inoltre anche la sfortuna di risiedere in una Regione che ha avviato con ritardo le pratiche e che non ha stipulato accordi con le banche, come in passato si era fatto, per anticipare la Cig?”.