TERAMO – Via questa mattina ai lavori di messa in sicurezza del palazzotto del ‘400 nel borgo di Villa Ripa che, oltre al valor storico da recuperare, insiste sulla pubblica piazza della frazione teramana, tale da rappresentare un pericolo per i cittadini. Circa 31.000 euro la somma investita per i lavori che in un mese dovrebbero essere ultimati, particolarmente difficoltosi data l’ubicazione dello stabile, “somma che non si sarebbe potuta trovare se non grazie alla Protezione Civile nazionale che, con quella regionale, ha effettuato tutte le verifiche del caso tali da consentirci di includere questa ulteriore messa in sicurezza, dopo anni dal terremoto, così come abbiamo fatto per il Regina Margherita e altri edifici”, spiega il vice sindaco di Teramo, con delega ai Lavori Pubblici Giovanni Cavallari.
Si tratta, comunque di interventi di messa in sicurezza meno impegnativi, per fondi e iter burocratico-amministrativi, della ricostruzione post sisma vera e propria. “Stiamo lavorando molto alacremente – ha detto Cavallari –. Ovviamente gli investimenti e l’entità dei lavori sono molto più sostanziosi, dunque con attività amministrative totalmente diverse, ma entro la fine dell’anno si apriranno cantieri importanti. Rimodificheremo il volto della nostra città e la miglioreremo grazie all’attività programmatoria messa in campo in questi anni, per avere i risultati che tutti i teramani si sarebbero aspettati nei 20 anni precedenti” che si sarebbero potuti fare, intende il vice sindaco non troppo tra le righe, ma che non sono stati fatti.
Cenni storici – L’immobile oggi messo in sicurezza, è ubicato a Villa Ripa (TE), insiste in via della Fontana ed in Largo Turchi e rappresenta uno dei Palazzi più antichi della Frazione. Largo Turchi trae il suo nome da una delle Famiglie proprietarie terriere più illustri, che abitò nell’omonima piazza del Borgo Villa Ripa dal 1500 circa fino al 1800 circa. Tale costruzione ha un valore storico ed architettonico per la Frazione, mostrando i segni del tempo e delle epoche storiche che l’hanno attraversata, le sue origini risalgono circa al 1400, anni in cui a Villa Ripa si avviava un processo di urbanizzazione, tale palazzotto sembrava rappresentare l’ultimo punto di una cinta muraria, di cui ne residuano ancora oggi le tracce sulle pareti stesse, successivamente fu ampliato nel 1700 con segni architettonici visibili, sia nel cornicione che da elementi ornamentali delle finestre.
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