MONTORIO AL VOMANO – “Sulla vicenda della piscina comunale di Montorio l’opposizione vuole vederci chiaro. Infatti durante la travagliata vicenda sull’affidamento della gestione, condotta in modo del tutto approssimativo dall’amministrazione comunale che di fatto ha tenuto la struttura chiusa da ottobre 2024 a febbraio 2025, sono stati effettuati dei lavori e fornite delle attrezzature. Ripercorrendo l’iter, dopo la scadenza della concessione ad ottobre 2024, il Comune ha affidato d’urgenza il servizio di gestione ad altra società, affidamento che poco dopo è stato congelato dalla pronuncia del TAR Abruzzo a seguito di ricorso. Come è noto, la piscina comunale è stata poi riaperta al pubblico a metà febbraio del 2025. Nel frattempo, prima dell’affidamento alla società che da febbraio gestisce la struttura, sono stati effettuati dei lavori e fornite delle attrezzature.
Su questo aspetto in particolare l’opposizione ha cercato di fare luce attraverso un apposito accesso agli atti. La questione dovrebbe essere facilmente chiarita da ordinaria documentazione che gli uffici sarebbero tenuti a fornire ai consiglieri di opposizione: come e da chi sono stati gestiti i lavori se il TAR Abruzzo aveva congelato l’affidamento? Qual è la ditta che li ha effettuati? Sono state fornite anche delle attrezzature? C’erano l’affidamento e il preventivo impegno di spesa? Chi paga tutto?
Domande a cui l’amministrazione deve rispondere e, per questo, abbiamo prima chiesto all’ufficio preposto gli atti: delibera di giunta, determina di affidamento, impegno di spesa, computo metrico, fatture, permessi urbanistici, e tutto quanto inerente i lavori e le forniture ordinati in concomitanza con l’affidamento d’urgenza (e il successivo congelamento del TAR Abruzzo) e comunque completati prima dell’ultimo affidamento alla società che attualmente gestisce la struttura.
Purtroppo ad oggi, a distanza di più di due mesi dalla richiesta, non abbiamo ancora ricevuto nulla, se non due relazioni che parlano dello stato della piscina prima dei lavori eseguiti. In altre occasioni gli atti ci sono stati negati e siamo stati invitati dal sindaco Fabio Altitonante a fare ricorso al TAR per averli. Sarà anche questo il caso? Certo, da un’amministrazione che non conosce il termine trasparenza non ci aspettiamo nulla di buono. Tanto, paga Pantalone… anzi, i cittadini”. – I consiglieri Eleonora Magno e Andrea Guizzetti –