ROMA – “Dopo il terremoto che nel 2009 ha colpito L’Aquila tutto è stato lasciato alla buona volontà di sindaci e governatori ma oggi, con questo disegno di legge, si costituisce un testo unico della ricostruzione. Un grande lavoro che il governo continuerà a portare avanti”. Così il senatore aquilano Guido Liris, capogruppo di FdI in Commissione Bilancio, intervenuto in aula in sede di discussione generale sulla legge quadro in materia di ricostruzione post calamità, alla presenza del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. “Sull’emergenza siamo sempre stati imbattibili – ha sottolineato Liris -, una macchina delle migliori al mondo. Ma non si può limitare questa efficienza alla sola emergenza: è da tenere bene a mente anche la fase della ricostruzione. Questo è un testo che mette nero su bianco ciò che si può e che si deve fare, quando ci si trova di fronte a questi eventi calamitosi, con rapidità e certezza”.
“Al governo Meloni e al ministro Musumeci va il mio plauso per aver capito i punti migliori della ricostruzione 2009 all’Aquila e quella del 2016-17 nel Centro Italia, rifiutando quelle pratiche sbagliate e mettendo in evidenza quelle positive. Il grande lavoro di enti locali e governatori ha trovato sintesi nel governo e in un testo di cui vado particolarmente orgoglioso”, ha concluso il senatore di FdI.