TERAMO – Brucia ancora quell’estate del 2019, quando la città di Teramo patì l’onta della cancellazione (con il Campobasso che però ripartì dall’Eccellenza) dal calcio professionistico.

Nella drasticità di quei provvedimenti si era portati ad immaginare un futuro calcistico diverso e migliore, ed invece le cose si sono sviluppate in peggio.

Pur con tutta la solidarietà del caso per le tifoserie di Taranto e di Torre del Greco (sono stati estromessi a campionato in corso sia gli jonici sia la Turris), il calcio dei “professionisti esemplari” è invece da bocciare perché, almeno nel girone C, il torneo è falsato ai danni della capolista Cerignola senza considerare i 4 punti di penalizzazione al Messina ed 1 al Catania (girone C), i 6 alla Lucchese, i 3 alla Spal, i 2 ciascuno al Rimini e alla Ternana (girone B), i 5 alla Triestina ed i 2 al Novara (girone A), ad oggi.