TERAMO – Se 3 indizi fanno una prova, come sosteneva la famosa scrittrice Agatha Christie nei suoi gialli, si potrebbe dire che 5 indizi emettono un verdetto vero e proprio: la Mediterranea Teramo fa sul serio. E infatti dopo aver battuto 81-60 il Ferentino Basket al palasport dell’Acquaviva, centrando così il quinto successo consecutivo in altrettante gare della fase play-in Silver, la Teramo a Spicchi si candida fortemente a restare nelle zone alte della classifica fino al termine della seconda fase del campionato. I conti si faranno ovviamente più in la ma vada come vada le emozioni che la “gang biancorossa” sta facendo vivere ai tifosi teramani, e a tutto l’ambiente di appassionati di pallacanestro, sono uniche, specialmente in questo periodo. L’atmosfera festante che contribuisce a rendere memorabili le gare della TaSp inizia a riportare alla mente un entusiasmo di altri tempi.
Coach Simone Stirpe continua però a mantenere i piedi per terra anche dopo il successo contro una formazione di qualità come il Basket Ferentino : “Non siamo partiti bene. Abbiamo accettato ritmi bassi, più congeniali agli avversari. E infatti – commenta il tecnico biancorosso – all’inizio li abbiamo un po’ sofferti, perchè a metà campo contro Ferentino facciamo fatica a tenere i vari Bisconti, Rullo, Guerlero. Non è quella la nostra pallacanestro. Ci siamo snaturati, partendo male. Una volta alzati i ritmi, andando su un basket più congeniale a noi, abbiamo trovato più canestri. E quando segniamo prendiamo fiducia anche dietro, ci aiutiamo, siamo più compatti. Nel secondo periodo è così nato un break importante che ci ha fatto chiudere a +20 all’intervallo, concedendo solo 27punti in 20 minuti agli avversari. Siamo ripartiti bene nei primi minuti del terzo periodo, dove si sarebbe decisa la sfida perchè loro dovevano provare a rientrare. E’ infine, andata bene anche se qualche passaggio a vuoto non mi è piaciuto. Nella seconda metà di gara abbiamo concesso troppi secondi tiri. Detto questo, devo essere anche intelligente e obiettivo. Non posso chiedere a questi ragazzi di andare sempre a 100 all’ora a maggior ragione in un periodo di tre gare in 7 giorni”.
In vista dell’ultima sfida del girone d’andata del Play-in Silver, in programma sabato 15 marzo (ore 18) al palasport “Claudio Spano” di Roma contro il San Paolo Ostiense, l’allenatore della Mediterranea Teramo può guardare con rinnovato entusiasmo il futuro: “In questa fase play-in abbiamo capito quali errori avevamo commesso alla fine della regular season e i ragazzi sono stati bravi a rimettersi a lavorare in palestra con la testa giusta. Poi, vincere aiuta sicuramente a vincere, perchè prendi maggiore consapevolezza dei tuoi errori, prendi fiducia, ti alleni meglio, sei più sereno, i dolori e gli acciacchi passano prima. Secondo me la chiave è stata la vittoria a Mondragone. Quel successo ci ha sbloccato e fatto ripartire nel modo giusto, dandoci consapevolezza sul da farsi. Poi la vittoria con Pescara ha aggiunto ulteriore entusiasmo e in seguito nelle successive tre uscite vincenti siamo stati veramente bravi. Fare 5 vittorie su 5 in questa seconda fase, contro avversari di questo livello non era assolutamente pronosticabile”.
- Mediterranea Teramo: Caroè 19, Moro, Marinelli 8, Fabris 6, Tommarelli, Mazzagatti 14, Gaspari, Massotti 7, Di Francesco, Benzoni 12, Gueye 13, Luponetti 2. All. Simone Stirpe
- Basket Ferentino: Serra 1, Gerlero 7, Gaeta, Paglia 3, Atturo ne, Rullo 5, Moretti, Ciarpella 8, Bedini 21, Bisconti 15. All. Gianluca Lulli
Parziali: 21-14, 47-27, 65-36, 81-60 (21-14, 26-13, 18-9, 16-24)
Note: uscito per falli Guerlero (Ferentino) – Ufficio Stampa –